Pompa Dosatrice per Colla Vinilica

La Pompa Dosatrice per Colla Vinilica: Perché la “Hose Carrier” È la Scelta Migliore.Pompa Dosatrice per Colla Vinilica

Nel campo dell’applicazione industriale della colla vinilica, l’efficienza e l’affidabilità del sistema di pompaggio sono essenziali per garantire un flusso continuo e preciso del prodotto alle destinazioni d’uso. La pompa dosatrice per colla vinilica è uno degli elementi chiave che determinano la realizzazione del processo produttivo in ambito cartario o di produzione di semilavorati in legno, specialmente quando si ha a che fare con fluidi adesivi come la colla vinilica. Un confronto tra la pompa peristaltica “Hose Carrier” e le tradizionali pompe a cavità progressiva (pompe a cavità progressiva (monovite)) evidenzia chiaramente i vantaggi che la tecnologia della pompa “Hose Carrier” offre per applicazioni di colle viniliche.

Quali problemi NON deve avere una pompa dosatrice per colle viniliche:

Problemi tipici delle Pompe a Cavità Progressiva (pompe a cavità progressiva (monovite))

Le pompe pompe a cavità progressiva (monovite) sono state ampiamente utilizzate per la movimentazione di colle e adesivi, ma presentano diversi svantaggi significativi, soprattutto se impiegate in applicazioni poco meditate come spesso accade in alcune installazioni già di primo impianto:

  1. Sensibilità alla marcia a secco: Le pompe a cavità progressiva sono estremamente vulnerabili alla marcia a secco. Se rimangono senza fluido anche solo per pochi minuti, possono surriscaldarsi e danneggiarsi in modo permanente. Questa caratteristica è particolarmente problematica in ambienti produttivi in cui l’intermittenza nell’alimentazione di fluido è comune.
  2. Surriscaldamento del fluido: Le pompe pompe a cavità progressiva (monovite) generano calore a causa della loro velocità e del modo in cui il fluido viene trasferito all’interno della pompa. Questo fenomeno può portare alla laminazione della colla sullo statore, favorendo ostruzioni e depositi che riducono drasticamente l’efficienza della pompa.
  3. Problemi di tenuta meccanica: La colla vinilica, a causa del suo potere filmante, può facilmente generare accumuli sulle piste delle tenute meccaniche, compromettendone l’efficacia e causando perdite. Questi problemi, oltre a provocare inefficienze nel processo, possono causare guasti frequenti, con conseguenti interruzioni della produzione.
  4. Sedimentazione e incrostazioni: Le pompe a cavità progressiva soffrono di sedimentazione costante quando utilizzate con colle, adesivi o fluidi viscosi, ciò avviene a causa della difficoltà intrinseca nell’assetto della pompa che non favorisce certo una facile pulizia a fino ciclo o quando necessario. Le incrostazioni all’interno della pompa, una volta formatesi,  sono difficili da rimuovere, causando un’usura accelerata e frequenti malfunzionamenti, rendendo la manutenzione estremamente onerosa.

Vantaggi della Pompa Peristaltica “Hose Carrier”

In netto contrasto con i problemi riscontrati nelle pompe a cavità progressiva, la pompa dosatrice per colla vinilica  “Hose Carrier” si distingue come una soluzione molto più affidabile e versatile per la dosatura di colle viniliche, grazie a una serie di caratteristiche migliorative:

  1. Adescamento rapido e senza invasamento: La “Hose Carrier” è in grado di adescare il fluido in modo rapido e sicuro, anche a secco, senza la necessità di un invasamento iniziale. Questo elimina il rischio di avarie dovute alla marcia in assenza di liquido, un problema comune in tutte le pompe pompe a cavità progressiva (monovite).
  2. Insensibilità alla marcia a secco: Uno dei principali punti di forza della pompa peristaltica è la sua totale insensibilità alla marcia a secco o a intermittenza. Questo significa che, anche in condizioni di interruzioni nel flusso della colla, la pompa non subisce danni, garantendo così una maggiore durata e affidabilità rispetto alle pompe pompe a cavità progressiva (monovite).
  3. Minimo sviluppo di calore: Grazie alla sua bassissima velocità di funzionamento, la pompa dosatrice per colla vinilica  “Hose Carrier”  genera un calore minimo durante l’operazione. Ciò previene il rischio di laminazione e ostruzione della colla nella pompa, assicurando funzionalità davvero migliore.
  4. Capacità di trasporto di solidi: Eventuali grumi o incrostazioni che possono formarsi nella colla non rappresentano un problema per la pompa peristaltica. La sua capacità di trasportare solidi compatti e frangibili la rende una scelta ideale per garantire un flusso sicuro anche in presenza di impurità nel fluido.
  5. Nessun contatto tra fluido e organi meccanici: A differenza delle pompe pompe a cavità progressiva (monovite), dove il fluido entra in contatto con numerose parti meccaniche, la “Hose Carrier” isola completamente il fluido all’interno della membrana tubolare che costituisce l’organo pompante principale ed anche l’unico soggetto ad usura. Questo impedisce  l’usura di altri componenti della pompa e ne prolungandone durata ed efficienza, ne risulta un sistema di pompaggio molto più durevole e affidabile.
  6. Facilità di pulizia: La pompa peristaltica può essere svuotata completamente a fine ciclo, prevenendo qualsiasi ristagno di fluido che potrebbe indurirsi o creare incrostazioni. Questo aspetto rende la manutenzione della pompa dosatrice per colla vinilica  “Hose Carrier”  estremamente semplice e rapida rispetto alle complicate operazioni richieste per il ripristino delle pompe pompe a cavità progressiva (monovite).
  7. Precisione di dosaggio e reversibilità: Grazie alla sua elevata precisione e alla possibilità di invertire il flusso mediante contro-rotazione, la “Hose Carrier” offre un controllo ottimale del dosaggio della colla vinilica. Questa caratteristica è fondamentale per garantire un’applicazione accurata e senza sprechi.
  8. Facilità di manutenzione: Con un solo elemento di usura (la membrana tubolare) che può essere sostituito senza smontare la pompa dal sito di lavoro, la facilità di manutenzione della “Hose Carrier” è impareggiabile. Questo si traduce in tempi di fermo macchina ridotti al minimo e una maggiore efficienza operativa rispetto alla manutenzione molto  più complessa richiesta dalle pompe pompe a cavità progressiva (monovite).

La soluzione più semplice:

Quando si tratta di dosare colle viniliche in ambienti come nel settore della produzione di cartone o in quello del legno, la pompa dosatrice per colla vinilica  “Hose Carrier” rappresenta una soluzione estremamente efficiente, versatile e durevole.  Ed è per questo motivo che una importante azienda del settore cartografico ha sostituito con due pompe Hose Carrier HCP 25 le macchine di prima installazione su un impianto originariamente dotato pompe a cavità progressiva.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP25

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Pompe per campionamento acque con ferrobatteri

Problemi delle pompe in presenza di Ferrobatteri:Pompe per campionamento acque con ferrobatteri

Il campionamento delle acque è un’attività fondamentale per monitorare la qualità delle risorse idriche, soprattutto in contesti in cui i ferrobatteri possono compromettere la purezza dell’acqua e il funzionamento delle attrezzature utilizzate. I ferrobatteri, si nutrono di ferro e rilasciano composti sotto forma di fanghi e sedimenti, rappresentando una sfida significativa per le pompe sommerse tradizionali, soprattutto durante il campionamento in pozzi o acque sotterranee.

Le pompe sommerse per pozzi, pur essendo ampiamente utilizzate, non sono sempre la scelta ideale per campionare acque contaminate da ferrobatteri. Queste pompe presentano diversi limiti:
– Intasamenti frequenti: i ferrobatteri formano accumuli di fanghi e sedimenti di ferro che possono ostruire le giranti e i condotti delle pompe sommerse in breve tempo, causando frequenti interruzioni e riduzioni di efficienza.
– Corrosione dei componenti: i sedimenti ferrosi prodotti dai batteri sono abrasivi e altamente corrosivi, riducendo la durata dei componenti metallici delle pompe sommerse.
– Rischio di malfunzionamento a secco: le pompe sommerse sono progettate per operare costantemente immerse in acqua. In presenza di fluttuazioni nel livello idrico o funzionamento intermittente, le pompe possono surriscaldarsi e danneggiarsi irreparabilmente.
– Manutenzione complessa: le pompe sommerse richiedono spesso la rimozione dal sito per essere riparate o pulite, il che rappresenta un intervento complesso e dispendioso in termini di tempo e risorse.

pompe per campionamento acqua con ferrobatteri
Foto di un deposito fanghi da ferrobatteri dopo solo un mese di lavoro della pompa

Una valida alternativa, particolarmente indicata per il campionamento di acque con presenza di ferrobatteri, dove è possibile emungere acque a bassa profondità, è rappresentata dalle pompe peristaltiche Hose Carrier. Queste pompe, che si basano su un principio di funzionamento che genera un alto vuoto continuo pari al 95% rendendo possibile il campionamento di acque dalla superficie del pozzo fino a 9 metri di profondità.

Vantaggi delle pompe peristaltiche Hose Carrier

1. Adescamento rapido e a secco senza invasamento: una delle caratteristiche principali delle pompe Hose Carrier è la capacità di avviarsi e mantenere il pompaggio anche in assenza di un’iniziale presenza d’acqua, senza necessità di invasamento. Questa funzione è particolarmente utile durante il campionamento di acque in pozzi o serbatoi con livelli variabili, dove una pompa sommersa potrebbe bloccarsi in mancanza di sufficiente acqua per immergere l’intera unità.

2. Insensibilità alla marcia a secco o a intermittenza: a differenza delle pompe sommerse, le pompe per campionamento acque con ferrobatteri Hose Carrier possono funzionare senza problemi in condizioni di marcia a secco o intermittente. Questo le rende estremamente affidabili in contesti di campionamento dove i livelli dell’acqua possono variare bruscamente o l’operazione può non essere continua. Anche in condizioni di secchezza, queste pompe non si danneggiano, garantendo un funzionamento sicuro e prolungato.

3. Resistenza all’aggressione chimica e meccanica generata dai ferrobatteri: le pompe peristaltiche sono meno vulnerabili agli effetti negativi causati dai ferrobatteri. Poiché non vi è alcun contatto tra i componenti interni della pompa e il fluido pompato, i depositi ferrosi non possono causare danni significativi come avviene invece con le pompe sommerse. Questo aspetto garantisce una maggiore durata delle pompe Hose Carrier in ambienti contaminati da ferrobatteri.

4. Capacità di trasporto di solidi compatti e frangibili: un altro vantaggio cruciale delle pompe Hose Carrier è la loro capacità di trasportare fluidi che contengono solidi compatti e frangibili, come i fanghi ferrosi prodotti dai ferrobatteri. Le pompe sommerse, invece, tendono a bloccarsi o danneggiarsi quando incontrano tali materiali, rendendo il loro uso meno affidabile in contesti con acque contaminate.

5. Maggiore versatilità e semplicità di manutenzione in sito: le pompe per campionamento acque con ferrobatteri  peristaltiche Hose Carrier offrono una manutenzione molto più semplice rispetto alle pompe sommerse. Non è necessario rimuovere l’unità o smontare e sollevare le tubazioni per eseguire interventi di ripristino o pulizia, il che riduce drasticamente i tempi di inattività e i costi operativi. Questo rappresenta un vantaggio notevole nel campionamento di acque, dove l’efficienza e la continuità del processo sono fondamentali.

Pompe per campionamento acque con ferrobatteri, considerazioni finali.

Nel campionamento delle acque contaminate da ferrobatteri, le pompe sommerse si rivelano spesso inefficaci a causa dei loro problemi di intasamento, corrosione e difficoltà di manutenzione. Le pompe peristaltiche Hose Carrier, invece, offrono una soluzione più affidabile grazie alla loro capacità di funzionare a secco, resistere agli attacchi chimici e trasportare solidi. Queste caratteristiche, unite a una manutenzione più semplice e veloce, le rendono la scelta ideale per chi opera in ambienti difficili, garantendo prestazioni ottimali anche in presenza di ferrobatteri.

Situata in un sito di una grossa azienda chimica, un pompa Hose Carrier HCP 35 effettua il campionamento della acque attraverso una rete di adduzione che preleva i campioni di acqua da diversi pozzi del sito produttivo. La pompa lavora a bassissima velocità ma di continuo senza interruzione e con grande efficienza.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP35

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Pompe per acido cromico

Gestione sicura e vantaggi delle pompe Hose Carrier.pompe per acido cromico

Pompe per acido cromico e loro utilizzo. L’acido cromico (H₂CrO₄) è una sostanza chimica altamente tossica e pericolosa, utilizzata in diversi processi industriali. Uno dei suoi impieghi principali è nei processi di anodizzazione dell’alluminio, dove serve per creare uno strato protettivo resistente alla corrosione. Tuttavia, l’uso dell’acido cromico presenta sfide significative sia per la salute umana che per l’ambiente, richiedendo soluzioni affidabili per il suo trattamento e smaltimento, come l’adozione di pompe adeguate per la movimentazione e il trasferimento dei reflui.

L’acido cromico e l’anodizzazione dell’alluminio

Nel processo di anodizzazione, l’acido cromico viene utilizzato per creare uno strato di ossido protettivo sull’alluminio, migliorando la resistenza alla corrosione e la durata dei componenti trattati. Questo processo è ampiamente usato in settori come l’aeronautica, l’automotive e l’industria elettronica. Tuttavia, il trattamento dei reflui contenenti acido cromico è una sfida, poiché il cromo esavalente è cancerogeno e altamente tossico per l’ambiente.

Pericolosità dell’acido cromico

L’acido cromico è estremamente pericoloso per l’uomo e per l’ambiente. L’esposizione prolungata a vapori o particelle di cromo esavalente può provocare gravi malattie respiratorie, danni alla pelle, e persino tumori. Inoltre, se disperso nell’ambiente, il cromo esavalente può contaminare le acque e i suoli, con effetti devastanti per l’ambiente.

La gestione dei reflui contenenti acido cromico richiede quindi un trattamento rigoroso per evitare contaminazioni. I reflui possono contenere alte concentrazioni di acido, solidi sospesi e particelle corrosive, il che rende necessario l’utilizzo di appropriate pompe per acido cromico e fluidi aggressivi in generale.

Rischi nel trattamento dei reflui di acido cromico

Il trasferimento di reflui contenenti acido cromico può causare problemi di ristagno soprattutto nelle pompe pneumatiche a membrana. Queste pompe sono sensibili a questo problema a causa sella presenza del sistema valvolare e della conformazione stessa della parte idraulica dei corpi pompa.

Per affrontare queste difficoltà, le pompe per acido cromico, autoadescanti di superficie, come il modello Hose Carrier, rappresentano una soluzione più versatile e sicura per il trattamento dei reflui contenenti tali sostanze.

Vantaggi delle pompe peristaltiche Hose Carrier

Le pompe per acido cromico Hose Carrier, offrono una serie di vantaggi rispetto alle pompe pneumatiche tradizionali, rendendole ideali per la gestione di fluidi aggressivi come l’acido cromico.

1. Facilità di utilizzo e adescamento rapido: La Hose Carrier è capace di adescarsi rapidamente e a secco, senza bisogno di pre-invasamento. Questo è un grande vantaggio nelle operazioni in cui è necessario un trasferimento fluido e continuo senza interruzioni.

2. Insensibilità alla marcia a secco o intermittente: La pompa è progettata per resistere a cicli di lavoro intermittenti e alla marcia a secco pertanto è più affidabile per l’utilizzo in ambienti difficili.

3. Resistenza all’abrasione e alla corrosione chimica: Grazie alla conformazione di progetto, la Hose Carrier è altamente resistente sia alla abrasione causata dai solidi sospesi nei reflui sia alla aggressione chimica dell’acido cromico. Questa caratteristica garantisce una lunga durata operativa.

4. Capacità di aspirazione e trasferimento efficaci: La pompa offre una grande capacità di aspirazione, che le permette di trasferire fluidi ad alta viscosità e contenenti particolato solido. Inoltre, è possibile invertire il flusso con una semplice contro-rotazione, facilitando il drenaggio dei residui.

5. Facilità di pulizia: La pompa può svuotarsi completamente a fine ciclo di lavoro, evitando la formazione di ristagni e sedimentazioni che potrebbero creare condizioni di pericolo per l’operatore. Questa caratteristica semplifica anche le operazioni di manutenzione e pulizia, riducendo i tempi di intervento in generale.

Pompe Hose Carrier: un aiuto importante e sicuro.

Il trasferimento e il trattamento dei reflui contenenti acido cromico richiedono soluzioni affidabili e sicure, a causa della natura corrosiva e tossica di questo composto. L’uso di una pompa peristaltica autoadescante Hose Carrier rappresenta una scelta ideale, grazie alla sua capacità di resistere all’abrasione, alla corrosione e ai cicli di lavoro intermittenti. La sua facilità di utilizzo, la capacità di trasferire fluidi aggressivi e la resistenza alla marcia a secco la rendono una soluzione ottimale per gli impianti industriali che trattano reflui contenenti acido cromico, garantendo sicurezza e affidabilità.

A tal scopo una azienda operante nel settore ecologico e attiva nel recupero e la gestione del reflui di lavorazione derivanti da vari processi industriali, ha introdotto una pompa Hose Carrier HCP 35 tra le sue dotazione professionali. Con tale pompa recupera il refluo di acido cromico presso la propria clientela nel settore della finitura dei metalli per poi processarlo nel proprio impianti trattamento. La pompe per acido cromico Hose Carrier sono spesso preferite rispetto ad altre soluzioni proprio per la capacità di adescarsi a secco, velocemente, non generando ristagni pericolosi. La reversibilità in linea immediata senza dovere spostare tubazioni aumenta la versatilità di impiego.

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Pompe peristaltiche Hose Carrier

Le applicazioni delle pompe peristaltiche industriali Hose Carrier:

pompe peristaltiche industriali

Le pompe peristaltiche della linea Hose Carrier, prodotte dalla STELLA O.M. sono strumenti altamente specializzati, progettati per affrontare le sfide industriali più complesse. Queste pompe appartengono alla categoria delle pompe volumetriche rotative e funzionano grazie al principio della peristalsi, un sistema in cui il fluido viene pompato attraverso un tubo elastico schiacciato da rulli o pattini in movimento. Questa tecnologia permette un’ampia gamma di applicazioni industriali, offrendo soluzioni sicure, efficienti e durature.

Caratteristiche delle pompe Hose Carrier:

Le pompe Hose Carrier sono note per diverse caratteristiche che le rendono adatte a molteplici utilizzi industriali:
– Versatilità e resistenza: Queste pompe possono essere utilizzate con vari fluidi, inclusi quelli abrasivi, viscosi e chimicamente aggressivi. Il loro design consente un funzionamento in condizioni estreme,  in presenza di materiali densi e con particelle solide.
– Alto vuoto in aspirazione e prevalenza elevata: Le pompe Hose Carrier possono operare in condizioni di aspirazione molto impegnative producendo un vuoto pari al 95% e possono spingere il fluido a grandi altezze, fino a 100 metri, con portate rilevanti.
– Autoadescamento e capacità di marcia a secco: Una caratteristica distintiva delle pompe peristaltiche Hose Carrier è la capacità di avviarsi senza bisogno di riempire il circuito e di continuare a funzionare anche in assenza temporanea di fluido.
– Manutenzione ridotta: Queste pompe richiedono pochissima manutenzione poiché la membrana tubolare è l’unico componente soggetto a usura, e la sua sostituzione  è facile ed economica.

Applicazioni industriali della pompa peristaltica Hose Carrier

Le pompe Hose Carrier sono utilizzate in una vasta gamma di settori, grazie alla loro affidabilità e capacità di adattamento a diverse esigenze industriali.

1. Trattamento delle acque reflue: Le pompe peristaltiche sono ideali per il dosaggio di prodotti chimici nei sistemi di trattamento delle acque reflue. La loro capacità di gestire fanghi densi e abrasivi le rende ideali per il settore ecologico e ambientale.

.2 Industria mineraria: Nell’industria estrattiva, queste pompe sono apprezzate per la loro durabilità e resistenza in ambienti difficili, come il pompaggio di fanghi abrasivi o liquami ad alta viscosità. Le loro prestazioni sono ottimizzate per gestire materiali difficili da trasportare, garantendo al contempo un’elevata durata operativa.

3. Industria chimica: Le Hose Carrier sono utilizzate per il trasferimento di acidi concentrati, basi e altri fluidi corrosivi. Grazie all’isolamento completo del fluido dalla parte meccanica, queste pompe garantiscono sicurezza ed efficienza operativa.

4. Settore alimentare: Queste pompe trovano applicazione nel settore alimentare per il trasferimento di fluidi sensibili, come salse e latticini, grazie alla loro capacità di evitare contaminazioni e preservare la qualità dei prodotti. Grazie al design peristaltico, il fluido è movimentato senza subire stress da taglio, preservando la qualità del prodotto finale

5. Edilizia e laterizi e ceramica: Nell’edilizia, le pompe Hose Carrier sono spesso utilizzate per il pompaggio miscele di cemento nella produzione di precompressi o manufatti vari, barbottine e smalti per ceramiche .

6. Meccanica e siderurgia: le pompe Hose Carrier aspirazione reflui di processo abrasivi, lubrificanti ed oli fortemente contaminati, recupero di liquidi e fanghi vari da condurre al trattamento di depurazione

Vantaggi delle pompe peristaltiche Hose Carrier

Le pompe Hose Carrier offrono una serie di vantaggi che le rendono una scelta ottimale per le applicazioni industriali:

– Efficienza operativa: Queste pompe sono progettate per garantire un funzionamento senza problemi, riducendo i tempi di inattività e i costi di manutenzione.

Isolamento completo del fluido: Poiché il fluido non entra mai in contatto con le parti meccaniche, le Hose Carrier evitano problemi di contaminazione, una caratteristica essenziale in settori come quello farmaceutico e alimentare.

Manutenzione ridotta: con solo un componente soggetto a usura, i costi di manutenzione sono notevolmente ridotti.

Durabilità e adattabilità: Grazie alla loro robusta costruzione, queste pompe resistono all’usura causata da fluidi abrasivi o chimicamente aggressivi, garantendo una lunga durata anche in condizioni operative difficili.

In conclusione, le pompe peristaltiche Hose Carrier rappresentano una soluzione versatile e affidabile per una vasta gamma di applicazioni industriali, offrendo vantaggi in termini di efficienza, sicurezza e costi operativi ridotti. Grazie alla loro capacità di adattarsi a fluidi complessi e ambienti difficili, sono una scelta eccellente per molteplici settori industriali

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Pompe di trasferimento liquidi alcalini

Processo di finitura dell’Alluminio ed una soluzione per il trattamento dei reflui di soda caustica nell’anodizzazione. 

Pompe di trasferimento liquidi alcalini Hose Carrier

Pompe di trasferimento liquidi alcalini. L’anodizzazione dell’alluminio è un processo essenziale per conferire al metallo una resistenza superiore alla corrosione e una maggiore durezza superficiale. Tra le varie fasi di questo procedimento, l’uso di soda caustica (idrossido di sodio, NaOH) gioca un ruolo cruciale. La soda caustica viene impiegata per rimuovere lo strato di ossido naturale presente sulla superficie dell’alluminio, preparando il metallo per l’anodizzazione vera e propria. Tuttavia, uno degli effetti collaterali di questo trattamento è la formazione di particolato solido cristallino abrasivo. Questi detriti si formano durante l’interazione tra la soda caustica e l’alluminio, rendendo più complicato il trasferimento dei reflui.

Le sfide nel trasferimento dei reflui di soda caustica

Uno dei principali problemi che si riscontrano negli impianti di anodizzazione è la gestione dei reflui contaminati da soda caustica e particelle solide. Questo fluido alcalino non solo è altamente corrosivo, ma contiene anche particelle abrasive che possono mettere a dura prova le pompe utilizzate per aspirare e trasferire i reflui. Le pompe centrifughe standard o quelle pneumatiche a membrana si dimostrano spesso inadeguate per questo tipo di applicazione. Le pompe centrifughe, per esempio, tendono a soffrire di occlusioni causate dal particolato, mentre le pompe a membrana, pur essendo più resistenti all’usura, possono bloccarsi facilmente a causa della natura viscosa del refluo, e del particolato solido che interferisce con il sistema valvolare.

Pompe di trasferimento liquidi alcalini e le soluzioni offerte dalla pompa peristaltica Hose Carrier

Una soluzione efficace per affrontare queste sfide è rappresentata dalla pompa peristaltica autoadescante di superficie  Hose Carrier. Questo tipo di pompa è particolarmente adatto per il trasferimento di liquidi alcalini contaminati da particolato solido, grazie a una serie di caratteristiche uniche che la rendono superiore alle tradizionali pompe centrifughe o a membrana:

  1. Facilità di utilizzo e adescamento rapido: La pompa Hose Carrier è progettata per adescare rapidamente e a secco, senza la necessità di invasamento. Questo la rende estremamente versatile e facile da usare in ambienti industriali pericolosi o critici. La capacità di autoadescamento consente di iniziare l’aspirazione senza dover riempire preventivamente il sistema.
  2. Insensibilità alla marcia a secco: Una delle caratteristiche più apprezzate della pompa peristaltica è la sua capacità di funzionare a secco o in modo intermittente senza subire danni. Questo è un vantaggio significativo rispetto alle pompe centrifughe, che rischiano di danneggiarsi gravemente se lasciano girare senza liquido.
  3. Resistenza all’abrasione e all’aggressione chimica: I componenti interni della Hose Carrier sono progettati per resistere sia all’abrasione causata dalle particelle solide presenti nel refluo, sia alla corrosione chimica dovuta alla natura alcalina della soda caustica. Questo la rende una scelta durevole e affidabile in condizioni operative difficili.
  4. Capacità di trasportare fluidi viscosi con solidi: La Hose Carrier eccelle nel trasporto di liquidi viscosi, anche quando questi contengono solidi sia compatti che frangibili. La pompa  infatti, è progettata per evitare ostruzioni e garantire un flusso costante, indipendentemente dalla densità del fluido.
  5. Maggiore efficacia nell’aspirazione dei reflui aggressivi: Grazie alla sua eccellente capacità di aspirazione, la Hose Carrier è in grado di trasferire grandi volumi di reflui contaminati da soda caustica, facilitando il trattamento successivo. Le pompe tradizionali, al contrario, non possono o perdono efficienza in presenza di particolato e viscosità elevate.
  6. Facilità di pulizia e manutenzione: Alla fine del ciclo di lavoro, la pompa Hose Carrier può svuotarsi completamente, evitando la formazione di ristagni o sedimentazioni che potrebbero bloccare il sistema. Questo aspetto è particolarmente utile nelle operazioni industriali, dove la pulizia rapida e l’assenza di residui garantiscono una maggiore continuità operativa. E’ Molto sicura, svuotandosi completamente e non trattenendo ristagni, la pompa Hose Carrier non espone l’operatore a potenziali rischi e infortuni.
  7. Maggiore resa operativa: La Hose Carrier è in grado di gestire fluidi con una minore percentuale di liquido rispetto al solido, consentendo un’efficace gestione dei reflui anche in presenza di concentrazioni elevate di particolato.

Pompe di trasferimento liquidi alcalini considerazioni importanti:

Nel contesto dell’anodizzazione dell’alluminio, dove i reflui di soda caustica rappresentano una sfida significativa a causa della loro viscosità e del particolato solido, la pompa peristaltica autoadescante Hose Carrier si dimostra una soluzione ideale. La sua resistenza all’abrasione e alla azione chimica aggressiva, unita alla capacità di operare a secco e al trasporto di fluidi viscosi con particelle solide, la rende molto più efficiente e durevole rispetto alle pompe centrifughe e pneumatiche a membrana. Grazie a queste caratteristiche, la Hose Carrier garantisce un’operatività continua, una maggiore facilità di manutenzione con una resa superiore, anche in condizioni industriali difficili.

Una azienda specializzata nel trattamento di anodizzazione dell’alluminio si è dotata di una pompa Hose Carrier HCP 25 proprio per il recupero del sedimentato refluo a base di soda caustica che rappresentava una “seccatura” settimanale, quindi abbastanza frequente da essere diventato un problema. Le pompe disponibili in azienda non erano efficaci o addirittura si danneggiavano aggravando ulteriormente la situazione sul piano manutentivo. Inoltre, l’operazione di pulizia e gestione del refluo, creava occasioni di potenziale pericolo per gli operatori coinvolti in tale operazione. La pompa Hcp 25 ha completamente risolto il problema con efficacia e semplicità.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP25

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