Aspirazione lubrificanti contaminati, pompe per miscele dense e oli molto viscosi.

Difficoltà di estrazione ed aspirazione dei lubrificanti contaminati.

pompa per aspirazione lubrificanti contaminati

Lo scopo della applicazione è quello di semplificare la aspirazione e sostituzione delle miscele lubrificanti  contaminati nei gruppi di riduzione e di azionamento presenti nelle pale eoliche. Le operazioni di manutenzione previste sui dispositivi di generazione eolica sono piuttosto frequenti. Particolarmente difficile risulta essere la estrazione di un tipo di lubrificante che ha la consistenza di un grasso fluido che una volta esaurite le sue proprietà tribologiche viene sostituito anche perchè trattieme una rilevante quantità di microparticolato metallico contaminante che si genera per la normale usura dei componenti meccanici.

La consistenza densa e viscosa del lubrificante, crea diverse complicazioni ai fini della manutenzione. Il problema maggiore è dato dalla difficoltà di aspirazione dei lubrificanti contaminati delle casse riduttori. Il nostro cliente sperimentò diverse soluzioni senza raggiungere il livelli di efficienza desiderati. Le diverse pompe messe alla prova, non raggiungevano le aspettative, o si rivelavano di scarsa efficacia o addirittura si danneggiavano molto rapidamente.

Coinvolti anche noi nella vicenda ci fu richiesto di offrire la nostra soluzione. Abbiamo proposto una pompa che certamente sarebbe stata la soluzione ideale per l’aspirazione di lubrificanti contaminati. Una pompa peristaltica  HCP 15 dotata di un sistema di variazione del moto elettronico molto compatto.

La pompa peristaltica, una buona soluzione.

La piccola unità è particolarmente leggera e maneggevole, facilmente sollevabile fino alla navicella del generatore eolico. Una volta avviata, il grande vuoto prodotto dalla pompa peristaltica HCP 15 consente l’aspirazione dei lubrificanti contaminati  e delle miscele dense con semplicità. La possibilità di variare la portata della pompa consente di massimizzare le prestazioni secondo la differente viscosità dei fluidi lubrificanti aspirati.

L’inverter leggero e compatto di cui è dotata la pompa, viene gestito con un pratico tastierino con funzioni molto semplificate per essere usato da qualsiasi operatore.

La pompa naturalmente si adesca a secco, non si danneggia se funziona occasionalmente e vuoto, non subisce alcun danno generato dalla presenza di particolato solido metallico presente nella massa lubrificante. La macchina ha pienamente soddisfatto le aspettative del committente, che con un investimento modesto si è potuto dotare di una soluzione definitiva, facile da usare ed veramente efficace per l’aspirazione dei lubrificanti contaminati.

Ulteriori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 15

Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato

Pompe per aspirazione e trasferimento del distaccante e dei lubrificanti per stampi da pressofusione.

Scopo applicazione: Recupero e ricircolo del distaccante per pressofusione.

pompa peristaltica HCP 65 per aspirazione distaccante pressofusione, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristaltica

Una azienda appartenete ad un importante gruppo operante nella produzione di getti in pressofusione di alluminio, necessitava di un sistema razionale per la gestione ed il recupero del distaccante da pressofusione, e dei lubrificanti impiegati nelle fasi di stampaggio dei componenti fusi. Ogni macchina possiede una vasca di raccolta per il distaccante, che sebbene abbia una dimensione di pochi centimetri di altezza, può tuttavia contenere diverse centinaia di litri di sostanze contaminate da recuperare e trattare. Ogni vasca era dotata di una pompa sommergibile di tipo convenzionale. Naturalmente, dato che l’altezza della vasca di raccolta è di pochi centimetri, venivano utilizzate pompe sommergibili per acque pulite per ottenere un livello di aspirazione più basso possibile, ovviamente, l’idraulica di tali pompe, non è adatta al trasferimento di fluidi contaminati e con sostanze solide in sospensione. Inoltre, la pompa funzionava gran parte del tempo con il motore in aria, senza raffreddamento. Questo tipo di impiego ha provocato l’inevitabile distruzione di un grande numero di pompe sommergibili. I crescenti costi e le continue incertezze funzionali hanno reso necessario il totale ripensamento del processo di recupero e trattamento del distaccante per pressofusione.

Tra le varie soluzioni disponibili, fu scelto di realizzare un impianto nuovo che prevedeva l’utilizzo di una pompa peristaltica Hose Carrier HCP 5.0 che aspira in modo centralizzato, da un apposito collettore dotato di tubazioni predisposte in ogni singola vasca di raccolta del distaccante, la grande capacità di aspirazione della pompa HCP 50 avrebbe prodotto il vuoto all’interno del collettore ogni volta che si fosse reso necessario svuotare una vasca, sarebbe bastato aprire l’apposita valvola predisposta. L’impianto è stato realizzato in occasione della fermata estiva ed è regolarmente entrato in funzione alla riapertura dell’attività produttiva. La soluzione adottata ha prodotto immediatamente notevoli effetti positivi. Non solo la  HCP 50 era in grado di produrre un grande effetto aspirante, si rese anche  possibile aspirare le sospensioni solide che per loro natura non si riusciva a trattare con le pompe sommergibili. Naturalmente la pompa e non risente di un eventuale funzionamento a secco o discontinuo. Segnaliamo anche, che tra il punto di aspirazione più lontano, ed il punto dove è collocata la pompa, c’è una distanza di oltre 150 metri e sei metri di quota. Il costo di gestione della pompa è di una membrana tubolare all’anno, davvero trascurabile.

In occasione di un definitivo ripensamento dell’impianto, verificata sul campo la validità della soluzione prescelta per l’aspirazione del distaccante, sono state introdotte alcune pratiche automazioni al sistema dei collettori in aspirazione. La pompa peristaltica HCP 5.0 è stata sostituita con la più grande HCP 6.5 a velocità variabile dotata di inverter integrato con l’automazione prevista per l’impianto definitivo.

La “vecchia” pompa peristaltica HCP 50 (di soli due anni) asservirà all’impianto di trattamento del distaccante per pressofusione  in fase di implementazione, ed al recupero ed il trasferimento delle sostanze fangose prodotte durante il processo produttivo.

Per maggiori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 6.5

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Prodotti chimici aspirazione e trasferimento.

Aspirazione e trasferimento prodotti chimici aggressivi.

Pompa peristaltica Hose Carrier HCP 50 per prodotti chimici, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristaltica

Ad una nota azienda operante nella produzione e la vendita di prodotti chimici e sostanze destinate all’industria dell’auto e dei trasporti, necessitava una pompa di proporzioni medie per il trasferimento di prodotti chimici con caratteristiche molto variabili. I prodotti e le materie prime operate in azienda sono genericamente acide o alcaline, possono essere dense o viscose, molto fluide ma con tendenza determinare fenomeni come schiume. L’operazione alla quale la pompa deve essere preposta, va dallo svuotamento delle cisternette per il trasferimento alla produzione, al dosaggio in contenitori di medie e grande proporzioni.

E’ ideale che una sola macchina possa assolvere a tutte le esigenze, adattandosi alle singole caratteristiche dei fluidi senza che si rendano necessarie complicate operazioni da adattamento. Tra le varie necessità, vi è anche quella di potere spostare agevolmente la macchina nelle aree aziendali secondo le necessità del ciclo produttivo.

L’azienda ha scelto una pompa peristaltica HCP 50 a velocità elettronicamente variabile, dotata di un carrello dedicato. La pompa peristaltica può garantire di ottenere una portata da poche centinaia di litri fino a 12000 litri orari, operare con fluidi densi aspirandoli e trasferendoli senza difficoltà o pompare con fluidi che generano schiume senza che si inneschi questo fenomeno indesiderato. La piena compatibilità chimica della pompa eviterà di dovere predisporre macchine differenti secondo i prodotti da trattare.

Granuli, sospensioni abrasive eventualmente presenti nei prodotti, o reflui di lavorazione contaminati potranno essere pompati senza nessun danno alla macchina.

La presenza dell’inverter programmabile consente operazioni di dosaggio semplice o l’interfacciamento con sensori o logiche di impianto che vorranno essere definite allo scopo. Con una sola macchina e senza modifiche si potranno pompare molti prodotti chimici di base o finiti come, acidi, basi, detergenti, tensioattivi, sgrassanti, additivi, distaccanti, emollienti, lubrificanti. Naturalmente le viscosità differenti non costituiscono un problema, così come la possibilità di adescamento che è garantita a secco e senza danni nel caso di funzionamento a vuoto o ad intermittenza. Non male per una sola pompa.

Ulteriori informazioni sulla Hose Carrier HCP 5.0

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