Pompe per pulizia vasche

Aspirazione di fanghi  e pulizia reflui di lavorazione.

Applicazione: aspirazione e pulizia di vasche contenenti fanghi di lavorazione dell’alluminio. In questa azienda vengono prodotti semilavorati di alluminio in tre fasi: si parte dalle fusione di base ottenendo delle billette, si eseguono successivamente delle operazioni di trafilatura per ottenere dei profilati di varie forme, successivamente si effettuano operazioni finali di finitura superficiale che vanno dalla anodizzazione alla verniciatura del semilavorato. pompe peristaltiche per aspirazione e pulizia vasche da reflui di lavorazioneQueste operazioni generano reflui caratterizzati da aggressività chimica e carica di sospensioni metalliche pulverulente potenzialmente abrasive. I fluidi vengono raccolti in vasche all’interno delle quali avviene la formazione di fanghi derivanti dalla precipitazione della sospensione solida del liquido.

Le operazioni di pulizia delle vasche e l’allontanamento dei reflui liquidi sono effettuate mediante pompe centrifughe sommergibili, ma, come avviene spesso, la formazione di addensati crea grossi problemi di intasamento alle pompe stesse, rendendole inefficienti. E’ previsto che un operatore si cali all’interno della vasca al fini di migliorare il processo di evacuazione dei fanghi attraverso operazioni di fluidificazione, omogeneizzazione del sedimento.

Il grosso problema consiste nel fatto durante le operazioni di svuotamento,  l’operatore lavora di fatto immerso nella massa di fluido contemporaneamente alle elettropompe, il potenziale rischio per l’operatore è di chiara evidenza.

Pompe peristaltiche e sicurezza nelle operazioni di pulizia delle vasche

Fu proposta per la soluzione una pompa peristaltica auto adescante di superficie hcp 40 completa di variatore, tale macchina si adatta perfettamente la viscosità variabile dei fanghi, possiede una elevatissima capacità di aspirazione e soprattutto isola completamente l’operatore da un potenziale shock elettrico. Insensibile alla marcia a secco, la pompa peristaltica non subisce danni derivanti dalla discontinuità di afflusso di liquido, inoltre, la resistenza alla abrasione ed alla aggressione chimica è garantita dalla membrana tubolare perfettamente compatibile col fluido. La sicurezza assoluta è garantita dal fatto che la pompa opera in superficie introducendo il solo tubo di aspirazione muovendolo nei vari punti delle vasche  per ottenere una perfetta pulizia, come avverrebbe con un aspirapolvere. Nessun contatto fisico tra organi meccanici o elettrici della pompa con il fluido pompato, scongiurano qualsiasi rischio.

Maggiori informazioni sulle pompe : Hose Carrier HCP 40

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Pompe per aspirazione profonda

Scopo applicazione: aspirazione profonda di acqua da vasche e cisterne di prodotti petroliferi

Pompa peristaltica HCP 35 per aspirazione profonda di acqua e prodotti petroliferiPerché serve una pompa da aspirazione profonda. Questa azienda opera nella lavorazione ed il commercio di prodotti petroliferi, una delle loro principali esigenze è l’aspirazione di acqua di deposito all’interno delle vasche e delle cisterne di accumulo del gasolio. Tale operazione avviene tanto per l’installazione produttiva principale, quanto come servizio aggiuntivo presso le cisterne della clientela. Tralasciando gli evidenti scopi fiscali e funzionali per i quali questa pratica si rende necessaria.

Veniamo agli effettivi requisiti che una pompa deve avere per assolvere a questa particolare funzione di eliminazione dell’acqua in profondità. La principale caratteristica richiesta è la capacità di aspirazione profonda, la pompa deve potere operare senza difficoltà da almeno 8 metri di altezza, deve aspirare l’acqua con grande efficacia generando la minima turbolenza possibile per evitare di mettere in agitazione l’eventuale decantato, ma al contrario favorirne la rimozione. La pompa peristaltica deve essere reversibile in linea senza che vi sia la necessità di rimuovere le tubazioni o altro.

La pompa deve essere in grado di operare senza problemi anche in presenza di sostanze sedimentate ed impurità eventuali oltre all’acqua. La messa in esercizio e l’uso deve essere estremamente semplificata, altrettanto deve essere la manutenzione e la pulizia. Un ultima caratteristica era richiesta dal cliente, la pompa svolge certamente un servizio piuttosto leggero e saltuario, ma è assolutamente necessario che quando deve essere impiegata funzioni con efficacia e affidabilità senza nessun problema.

Il cliente, fatte le proprie considerazioni, scelse una elettropompa peristaltica HCP 25 completa di variatore meccanico e quadro di comando e controllo. La pompa entrata in servizio non ha deluso le aspettative sviluppando un vuoto di 9,5 metri consentendo l’aspirazione profonda senza difficoltà di acqua e liquidi limpidi o impuri, il variatore consente di adeguare la portata per evitare turbolenze, nessun danno in caso di funzionamento a vuoto, adescamento rapido e a secco, piena reversibilità in linea, messa in servizio in pochi istanti senza necessità di invasamento. La pompa peristaltica opera dal 2012 senza che si sia mai reso necessario nessun ricambio.

Ulteriori informazioni sulle pompe Hose Carrier HCP 25

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Lavaggio chimico e disincrostazione.

Scopo applicazione: lavaggio chimico e disincrostazione industriale, recupero reflui e fanghi.

pompa peristaltica HCP 25 per lavaggio chimico e disincrostazione, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristalticaIn questa azienda si opera nel campo del lavaggio chimico e nella disincrostazione di impianti e componenti, macchinari industriali di rilevanti proporzioni. Le varie operazioni di lavaggio e disincrostazione, avvengono all’interno dell’azienda in apposite vasche predisposte per lo scopo  o direttamente sull’impianto da trattare nel caso non fosse possibile smontarlo e rimuoverlo. Quest’ultima condizione, nota anche come CIP (cleaning in place),per evidenti ragioni è la più diffusa.

Le operazioni di lavaggio e disincrostazione si effettuano mediante il flussaggio forzato di appositi agenti disincrostanti di natura acida,basica e neutra. Generalmente sono prodotti a base di acido solforico, acido cloridrico, carbonato di sodio, soda o idrossido di sodio ecc. Tutte sostanze utilizzate per queste operazioni, hanno caratteristiche di aggressività certamente rilevanti, è scontato che le attrezzature e le macchine mediante le quali questi prodotti devono essere fatti circolare devono essere perfettamente compatibili al fine di garantirne la necessaria durata in esercizio.

Ma il punto importante di questa applicazione è un altro, durante il lavaggio e la disincrostazione, a volte si generano dei reflui di natura fangosa e abrasiva derivanti dalla azione degli acidi e dei vari condizionanti chimici, le attrezzature impiegate da questo nostro cliente utilizzano pompe, certamente chimicamente compatibili, ma totalmente inidonee al trattamento di reflui fangosi di natura densa.

Durante le fasi di lavaggio, in certe situazioni, il flusso di liquido è discontinuo, esponendo le pompe convenzionali ad un pericoloso funzionamento a secco o ad intermittenza con continue fasi di adescamento, condizione che diverse volte ha provocato danni al sistema di tenuta delle pompe.

Talvolta il fluido deve essere raccolto in vasche flessibili posizionate e spostate di volta in volta in zone diverse dell’impianto, tali vasche, avendo altezze modeste, richiedono pompe in grado di funzionare con battenti minimi, adatte al funzionamento discontinuo e con grande capacità aspirazione e velocità di adescamento.

La soluzione perfetta è stata trovata scegliendo una pompa peristaltica HCP 25, dotata di misure compatte, buone prestazioni, assoluta capacità e rapidità di adescamento, piena compatibilità chimica e possibilità di operare con fluidi con viscosità molto diverse e con sospensioni solide abrasive.  La pompa peristaltica svolge la sua funzione dal 2104 svolge la propria funzione in sede o nel vari siti operativi. Nessun ricambio finora.

Per ulteriori informazioni sulle pompe peristaltiche : Hose Carrier HCP 25

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Pompe per aspirazione e trasferimento del distaccante e dei lubrificanti per stampi da pressofusione.

Scopo applicazione: Recupero e ricircolo del distaccante per pressofusione.

pompa peristaltica HCP 65 per aspirazione distaccante pressofusione, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristaltica

Una azienda appartenete ad un importante gruppo operante nella produzione di getti in pressofusione di alluminio, necessitava di un sistema razionale per la gestione ed il recupero del distaccante da pressofusione, e dei lubrificanti impiegati nelle fasi di stampaggio dei componenti fusi. Ogni macchina possiede una vasca di raccolta per il distaccante, che sebbene abbia una dimensione di pochi centimetri di altezza, può tuttavia contenere diverse centinaia di litri di sostanze contaminate da recuperare e trattare. Ogni vasca era dotata di una pompa sommergibile di tipo convenzionale. Naturalmente, dato che l’altezza della vasca di raccolta è di pochi centimetri, venivano utilizzate pompe sommergibili per acque pulite per ottenere un livello di aspirazione più basso possibile, ovviamente, l’idraulica di tali pompe, non è adatta al trasferimento di fluidi contaminati e con sostanze solide in sospensione. Inoltre, la pompa funzionava gran parte del tempo con il motore in aria, senza raffreddamento. Questo tipo di impiego ha provocato l’inevitabile distruzione di un grande numero di pompe sommergibili. I crescenti costi e le continue incertezze funzionali hanno reso necessario il totale ripensamento del processo di recupero e trattamento del distaccante per pressofusione.

Tra le varie soluzioni disponibili, fu scelto di realizzare un impianto nuovo che prevedeva l’utilizzo di una pompa peristaltica Hose Carrier HCP 5.0 che aspira in modo centralizzato, da un apposito collettore dotato di tubazioni predisposte in ogni singola vasca di raccolta del distaccante, la grande capacità di aspirazione della pompa HCP 50 avrebbe prodotto il vuoto all’interno del collettore ogni volta che si fosse reso necessario svuotare una vasca, sarebbe bastato aprire l’apposita valvola predisposta. L’impianto è stato realizzato in occasione della fermata estiva ed è regolarmente entrato in funzione alla riapertura dell’attività produttiva. La soluzione adottata ha prodotto immediatamente notevoli effetti positivi. Non solo la  HCP 50 era in grado di produrre un grande effetto aspirante, si rese anche  possibile aspirare le sospensioni solide che per loro natura non si riusciva a trattare con le pompe sommergibili. Naturalmente la pompa e non risente di un eventuale funzionamento a secco o discontinuo. Segnaliamo anche, che tra il punto di aspirazione più lontano, ed il punto dove è collocata la pompa, c’è una distanza di oltre 150 metri e sei metri di quota. Il costo di gestione della pompa è di una membrana tubolare all’anno, davvero trascurabile.

In occasione di un definitivo ripensamento dell’impianto, verificata sul campo la validità della soluzione prescelta per l’aspirazione del distaccante, sono state introdotte alcune pratiche automazioni al sistema dei collettori in aspirazione. La pompa peristaltica HCP 5.0 è stata sostituita con la più grande HCP 6.5 a velocità variabile dotata di inverter integrato con l’automazione prevista per l’impianto definitivo.

La “vecchia” pompa peristaltica HCP 50 (di soli due anni) asservirà all’impianto di trattamento del distaccante per pressofusione  in fase di implementazione, ed al recupero ed il trasferimento delle sostanze fangose prodotte durante il processo produttivo.

Per maggiori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 6.5

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