Pompe per miele antiemulsione

Pompe per miele ad alta efficienza:

Utili per spostare considerevoli quantità di miele le pompe per miele per uso industriale sostanzialmente si dividono in due categorie, quelle che rispettano caratteristiche funzionali di massima efficienza, ed altre che soddisfano un desiderio di mercato con particolare attenzione all’aspetto economico.

Analizziamo quest’ultime: a questa categoria appartengono le pompe volumetriche a girante flessibile. Questo tipo di pompe sono le più diffuse perché sono la soluzione apparentemente più economica. Tali pompe dispongono di una girante in gomma che ruota all’interno di un corpo pompa in acciaio inossidabile strisciando letteralmente ad alta velocità per generare il vuoto necessario ad aspirare il miele. In genere sono prive di un riduttore e direttamente calettate ad un motore elettrico per abbassare i costi e diminuire il prezzo di vendita. Caratterizzate da prestazioni apparentemente interessanti e da costi bassi, sono molto invitanti per gran parte dei clienti che operano nel campo del miele.

In breve tempo il cliente si rende conto dei limiti di uso di tali pompe e impara presto a sue spese che una apparente economia si trasforma nella amara consapevolezza di avere fatto un dubbio investimento.

Problemi delle pompe a girante flessibile

  1. Consumo di giranti: Uno dei primi problemi che si presenta è l’oneroso consumo di giranti in gomma che come precedentemente indicato, strisciando ad alta velocità all’interno del corpo pompa, si riscaldano molto deteriorandosi rapidamente, tra l’altro rilasciando particolato in gomma nel prodotto pompato.
  2. La capacità di vuoto prodotta da tali pompe non è costante, ma proporzionale al numero di giri, ne consegue che per aspirare i fluidi più densi e difficili, è necessario che la pompa per miele giri alla massima velocità possibile aumentando il rischio di usurare e riscaldare eccessivamente la girante durante la fase di adescamento.
  3. La velocità di rotazione, in ogni caso troppo elevata, può creare emulsioni e ossigenazione del prodotto pompato.
  4. La pulizia accurata dopo l’uso, richiede lo smontaggio parziale perché la pompa non è in grado di svuotarsi completamente per evidenti ragioni progettuali.
  5. La tenuta meccanica, sempre presente nelle pompe a girante flessibile, viene lubrificata nella maggior parte dei casi dal fluido pompato. In caso di funzionamento a vuoto la tenuta è soggetta a logorarsi rapidamente, rendendo necessario il totale smontaggio della pompa per sostituire il componente, già di per se costoso.
  6. Il modesto vantaggio derivante dalla loro incomparabile economicità, viene rapidamente annullato dalla quantità di ricambistica onerosa che tale pompa richiede e dalle inefficienze funzionali.

Come deve essere una pompa per miele efficace ed efficiente.pompa per miele

    1. La capacità di produrre vuoto resta costante indipendentemente dal numero di giri. Essendo il miele un fluido molto viscoso, è necessario che la pompa produca un vuoto molto elevato. Le pompe Hose Carrier producono un vuoto del 95% a qualsiasi velocità di rotazione. Questa caratteristiche consente l’aspirazione di fluidi a maggior viscosità rispetto a qualsiasi tipo di pompa.
    2. La pompa può adescarsi a secco, rapidamente e senza alcun invasamento. La pompa Hose Carrier non è sensibile alla marcia a vuoto o ad intermittenza. L’occasionale funzionamento discontinuo non crea nessun problema.
    3. La velocità di rotazione deve essere più bassa possibile, questo è l’unico modo per evitare emulsione o possibili danni al prodotto pompato. Le pompe per miele Hose Carrier sono caratterizzate da regimi rotatori molto modesti, raramente superiori ai 90 giri al minuto.
    4. La pompa si deve pulire rapidamente senza richiedere smontaggio alcuno o la rimozione dal sito di lavoro. La pompa Hose Carrier si vuota completamente e non è possibile che si formino ristagni di fluido all’interno della stessa. La pulizia avviene con un semplice risciacquo con acqua o con solventi idonei e compatibili con il prodotto pompato.
    5. Semplicità ed economicità di intervento, nella pompa Hose Carrier è presente un solo organo di usura, di lunghissima durata e di facile sostituzione. L’operazione non richiede che pochi minuti e non è necessario nemmeno lo montaggio delle tubazioni di linea.
    6. Nelle pompe Hose Carrier non esiste la possibilità di contaminazione alcuna, il prodotto rimane entro contenuto nella membrana tubolare, Nessun organo meccanico della pompa è bagnato dal fluido pompato, la membrana tubolare è naturalmente in gomma alimentare con certificazione FDA.

    Tra le pompe per miele, uno dei modelli più diffusi è la HCP 20 che si distingue per capacità, compostezza e funzionalità.

    Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe per olio di soia

Pompe per olio di soia e problemi di funzionamento:

Per una recente applicazione, un nostro cliente era alla ricerca di una pompa che risolvesse i problemi riscontrati nelle procedenti esperienze con le tradizionali pompe a ingranaggi usate in azienda.

Operante nel settore dei mangimi, in questa società si fa largo uso di pompe a ingranaggi per il trasferimento di fluidi densi di varia natura. Le pompe a ingranaggi sono certamente efficienti e durevoli, ma spesso incontrano qualche limite invalicabile.

Nel caso specifico il nostro cliente deve aspirare olio di soia grezzo, il prodotto è un fluido viscoso composto anche da una notevole quota residuale di materiale solido, nel momento del ciclo di trasferimento, si trova termicamente condizionato ad una temperatura relativamente elevata. L’operazione di pompaggio consiste nella aspirazione soprabattente del fluido contenuto in vasche interrate.

Pompe per olio di soia ed esperienze deludenti:

La pompa a ingranaggi nella disponibilità dell’azienda ha dato da subito evidenti problemi di inadeguatezza. La scarsa capacità di adescamento e la presenza di elevata residuale solida ha messo fuori servizio in breve tempo la pompa. L’introduzione in ciclo di una pompa pneumatica ad aria compressa a migliorato solo in parte la situazione. Tuttavia, la presenza rilevante di sospensione solida eterogenea, limitava il funzionamento ottimale della pompa per olio di soia compromettendo il funzionamento delle valvole a causa del frequente intasamento dovuto alla interposizione dei solidi in transito tra le valvole e le sedi. A causa di questo fenomeno si generavano frequenti e fastidiosi interventi di pulizia per ripristinare il funzionamento della pompa a membrana pneumatica.

Il problema è stato definitivamente risolto introducendo nel ciclo una pompa Hose Carrier HCP 25 che con le sue caratteristiche specifiche è particolarmente adatta a questa funzione.

Quali sono le caratteristiche che fanno della HCP 25 una delle migliori pompe per olio di soia?:pompe per olio di soia hcp 25

  • La pompa è autoadescante e produce un vuoto così elevato, che rende possibile l’aspirazione del fluido caldo (ovviamente nei limiti che le leggi della fisica pongono alla condizione).
  • La pompa non ha alcun problema di occlusione o intasamento, perché non sono presenti componenti interferenti come valvole, sedi o tenute meccaniche, consentendo un funzionamento lineare, senza interruzioni.
  • La pompa non subisce danni per l’occasionale funzionamento a vuoto o intermittenza.
  • Le operazioni di pulizia a fine ciclo di produzione sono facili e veloci perché non è richiesto lo smontaggio di alcun componente, la pompa si svuota da sola completamente con un semplice risciacquo, senza che possa crearsi il rischio di ristagni potenzialmente dannosi se trascurati.

Dal 2018 la pompa per olio di soia Hose Carrier HCP 25 aspira e trasferisce il prodotto grezzo necessario al ciclo produttivo della azienda, senza che vi sia stato alcun bisogno di manutenzione significativa, garantendo un servizio affidabile e soprattutto molto economico.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25

 

Pompe per salsa di pomodoro.

Pompe per salsa di pomodoro. Applicazioni tipiche:

Frequentemente le pompe Hose Carrier a membrana tubolare trovano applicazione nel settore alimentare grazie alle loro particolari caratteristiche di efficienza e versatilità. Nel caso specifico, il nostro cliente aveva bisogno di integrare all’interno di una nuova linea di produzione una pompa in grado di operare il dosaggio di salsa di pomodoro nel processo produttivo.

La pompa per salsa di pomodoro Hose Carrier HCP 20 dotata di inverter, deve integrarsi all’interno di una linea per la produzione di preparati alimentari come primi piatti pronti, pizze surgelate, lasagne, preparati alimentari surgelati.

Ricevendo i segnali di campo previsti dall’automazione, la pompa deve dosare prodotti a base di salsa di pomodoro, concentrati, sughi pronti e prodotti caratterizzati da viscosità variabili ma in genere piuttosto elevate, con sospensioni solide da restituire intatte.

Pompe per salsa di pomodoro, quelle ideali.Pompe per salsa pomodoro HCP 20

Per consentire il perfetto funzionamento del ciclo di produzione la pompa a membrana tubolare deve garantire queste caratteristiche:

  • Portata variabile (anche da remoto con segnale 0-20 mA) secondo le necessità di ciclo.
  • Bassa velocità di rotazione per non scomporre o deteriorare il prodotto pompato.
  • Possibilità aspirazione e trasferimento solidi (in accordo alle dimensioni della pompa)
  • Grande capacità di vuoto per un adescamento pronto e rapido.
  • Insensibilità alla potenziale marcia a secco o a vuoto.
  • Costanza e precisione di dosaggio.
  • Semplicità di pulizia e sanitizzazione
  • Costi di gestione ridotti e manutenzione minimale.

 

Tutte queste caratteristiche tipiche delle pompe per concentrato di  pomodoro ideali  sono presenti nella HCP 20, che può perfettamente garantire affidabilità in aspirazione con un vuoto generato fino al 95%, rendendo possibile operare con fluidi e composti molto viscosi. La precisione nel dosaggio è resa possibile dall’integrazione dell’inverter capace di regolare la velocità di rotazione della pompa mediante i segnali di campo ricevuti ed istantaneamente elaborati. La pulizia della pompa a fine ciclo, è molto semplice perché non può verificarsi in nessun modo in fenomeno del ristagno di prodotto, condizione tipicamente presente in qualsiasi altro tipo di pompa. Naturalmente la pompa può essere lavata con anche sistemi C.I.P. / S.I.P.

I costi di gestione sono incomparabilmente bassi perché il tutto si risolve con la sostituzione dell’unico organo di usura previsto, la membrana tubolare, realizzata in FDA compliant, di grande resistenza e durata.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompa per creme spalmabili di nocciola e cioccolato

Pompare crema di nocciole e cioccolato, ad alta viscosità

Pompa per creme spalmabili, per questo particolare prodotto alimentare, ampiamente diffuso nel nostro mercato interno, ed in forte crescita verso l’export, vengono normalmente utilizzate pompe volumetriche del tipo a lobi. In linea di massima, la crema di nocciole e mandorle non crea particolari problemi di trasferimento. Le pompe a lobi richiedono tutto sommato poca manutenzione e garantiscono una durata molto lunga.pompe per creme spalmabili di cioccolato,nocciole,mandorle

Ma la sempre maggior diffusione di queste deliziose creme spalmabili ha generato anche una varietà di gamma per offrire prodotti per gusti sempre più esigenti.

Alla classica crema di nocciole universalmente nota, se ne aggiungono nuovi tipi per coprire un mercato sempre più ampio.

Al crescere del mercato, crescono sicuramente le soddisfazioni dei clienti ma a volte anche i problemi produttivi possono aumentare, in particolare per una semplice pompa per crema di nocciole.

E’ questo il caso di questo nostro cliente, da sempre produttore di questo goloso prodotto.

Le ultime versioni di creme spalmabili in lavorazione, posseggono consistenza e densità leggermente diverse dal solito, ma quel tanto che basta a creare nuovi problemi. In particolare le vecchie e fidate pompe a lobi, con quest’ultimo prodotto hanno iniziato a creare problemi dovuti al caramellizzazione degli zuccheri per effetto del calore provocato dalla rotazione dei lobi. Anche se l’alimentazione delle pompe avviene sottobattente, per poter migliorare l’afflusso del prodotto è necessario che la pompa sviluppi un notevole vuoto in aspirazione, naturalmente senza che di verifichino danni alla pompa o al prodotto trattatato condizione di lavoro non più garantibile dalla vecchia pompa a lobi.

Da un paio di mesi una pompa per creme spalmabili Hose Carrier HCP 20 ha sostituito la precedente pompa a lobi proprio nella lavorazione di queste sostanze dotate di viscosità superiore alla media. La pompa sta funzionando perfettamente riuscendo ad aspirare e trasferire il prodotto con grande efficacia e come era prevedibile nessuno dei problemi avuti con la pompa a lobi si è più manifestato. Maggiore facilità e rapidità di pulizia e nessuna possibilità di ristagno concorreranno a ridurre ulteriormente i tempi morti sempre presenti con l’impiego della precedente pompa a lobi.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Filtrazione in aspirazione fluidi delicati

Il metodo di filtrazione indiretta

pompa peristaltica per filtrazione liquidi in aspirazioneTalvolta capita che per particolari ragioni non sia possibile utilizzare un normale processo di aspirazione per il recupero di sospensioni solide in una massa liquida e si debba ricorrere alla metodologia della filtrazione liquidi in aspirazione. Le ragioni possono essere differenti, ma in particolare, in questo caso ci concentriamo sulla delicatezza e la fragilità del prodotto da recuperare, questo prodotto trattato da un nostro recente cliente, è di origine vegetale.

La struttura della sostanza è molto delicata, le esperienze condotte dal cliente in passato hanno fatto emergere diversi problemi di pompaggio con diverse pompe presenti nella disponibilità dell’azienda.

Il risultato era lo stesso, la preziosa massa solida veniva troppo deteriorata vanificando il successivo processo di lavorazione. Sottoponendoci il caso, abbiamo proposto un approccio totalmente diverso.

La soluzione al problema e la pompa adatta.

Il nostro concetto prevede di porre un filtro di separazione e recupero direttamente in aspirazione ad una nostra pompa Hose Carrier applicando di fatto la filtrazione indiretta,  in questo modo è possibile evitare qualsiasi effetto generato dal passaggio del prodotto all’interno della pompa stessa. Considerando questa possibilità, il cliente ha provveduto in breve tempo a modificare un proprio impianto di filtrazione esistente per adattarlo alla nuova situazione. La pompa HCP 20 da noi fornita ed implementata nel nuovo schema di impianto avrebbe fatto il reso. La pompa genera un vuoto continuo all’interno del filtro facendo confluire al suo interno la sostanza da separare, allontanando il liquido filtrato per altro uso. Una particolare automazione posta nel filtro prevede che raggiunto “l’intasamento” ideale del filtro, la pompa si fermi in modo da evitare effetti indesiderati alla delicata sostanza e consentendone il recupero mediante l’apertura del filtro stesso.

Il nuovo metodo di filtrazione  liquidi in aspirazione è stato un successo molto evidente, ed è stato ottenibile grazie alla piccola pompa HCP 20 che produce un vuoto elevato (fino al 95%) e non ha problemi a funzionare a secco o ad intermittenza come avviene durante la fase di adescamento e riempimento del filtro. Noi possiamo aggiungere che nessuna altra pompa può fare una cosa simile.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20.

Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato

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