Fanghi di cartiera e soluzioni per il pompaggio.
Nel panorama industriale della produzione di carta, l’efficienza dei processi è cruciale per garantire la qualità del prodotto finale e ridurre gli impatti ambientali. Tra gli elementi critici di questi processi, i fanghi di cartiera rappresentano una componente fondamentale. Questi fanghi sono sottoprodotti della lavorazione della carta e consistono principalmente in fibre, inorganici e residui di trattamenti chimici. La gestione efficace di tali fanghi non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a preservare l’ambiente. In questo contesto, l’adozione di pompe per fanghi di cartiera peristaltiche offre numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali pompe a cavità progressiva.
Da sempre i fanghi sono una costate presenza nel processo di produzione della carta, pertanto è necessario selezionare in modo opportuno quale pompa per fanghi di cartiera possa essere più adatta allo scopo. Da questa corretta selezione ne deriva l’importante risparmio necessario alla amministrazione dei costi di trattamento e smaltimento dei reflui, da sempre costantemente in aumento e vincolati da restrizioni sempre più stringenti.
Nel caso di specie, abbiamo sostituito un paio di pompe a cavità progressiva con due pompe Hose Carrier HCP 65 destinate al trasferimento dei fanghi derivanti dal processo di produzione della carta.
Le pompe a cavità progressiva storicamente in uso, hanno svolto il loro ruolo in modo appropriato per molti anni, i costi di esercizio e manutenzione di tali pompe sono noti da sempre e non costituiscono certo una sorpresa, ma la grande necessità di tenere sotto controllo i costi produttivi contribuisce alla ricerca della vitale competitività necessaria a rimanere nel mercato sempre più esigente.
I costi che un tempo certamente non costituivano motivo di particolare allerta, oggi sono diventati oggetto di grande attenzione e devono essere ridotti prontamente. Purtroppo, soprattutto a causa della costante crescita dei costi di gestione generale, anche le piccole attenzioni e riduzioni giocano un ruolo davvero essenziale sul bilancio generale degli oneri sostenuti.
Anche le pompe per fanghi di cartiera di tipo a cavita progressiva, nel corso del tempo hanno reso evidenti e non più ragionevolmente sostenibili i costi per la loro gestione.
Tra le principali cause della loro sostituzione vi sono:
- Maggiori costi di gestione energetica a parità di portata rispetto alle pompe per fanghi di cartiera Hose Carrier HCP 65
- Oneri di manutenzione molto maggiori a causa del maggior numero di componenti da sostituire per il ripristino del funzionamento delle pompa e cavità progressiva.
- Le operazioni di ripristino delle vecchie pompe a cavità progressiva, richiedono il totale smontaggio dal sito ed il ripristino in officina, con fermi macchina più onerosi e maggior dispendio in termini di tempo.
- Le pompe a cavità progressiva si danneggiano molto gravemente e rapidamente se funzionano a vuoto, anche per brevi periodi. Sebbene nell’impianto di gestione fanghi tali pompe sono correttamente installate sotto-battente, con sistemi di protezione contro la marcia a secco, quando si ha a che fare con fluidi difficili come i fanghi di cartiera, non è scontato che tutto funzioni in modo perfetto e ideale. Accade talvolta che le pompe rimangano in funzione senza che vi sia afflusso di fanghi con conseguente funzionamento a secco e danno assicurato. Questo caso si è verificato diverse volte nel corso degli molti anni di funzionamento dell’impianto.
Tutti i vantaggi delle pompe Hose Carrier
Le nuove pompe per fanghi di cartiera Hose Carrier HCP 65 sono state scelte proprio per non soggette ai problemi tipicamente riscontrati con le pompe a cavità progressiva, infatti le nuove pompe garantiscono:
- Identiche capacità di trattamento degli effluenti fangosi.
- Insensibilità alla occasionale marcia a secco rendendo inutili onerosi e di dubitabile efficacia, sistemi per il controllo della marcia a secco, sempre necessari nelle installazioni di pompe a cavità progressiva.
- Costi di gestione molto più bassi dato che vi è un solo componente di usura, la membrana tubolare.
- Rapidità di ripristino impareggiabilmente superiore dato che la pompa può essere ripristinata in sito in poco tempo, senza neppure dovere staccare le tubazioni di aspirazione e mandata dalla linea.
Dopo la positiva esperienza nell’utilizzo della prima pompa acquistata e posta in impianto assieme alle storiche pompe per fanghi di cartiera a cavità progressiva, il cliente ha acquistato la seconda eliminando di fatto i problemi derivanti da costi di gestione ormai non più ragionevolmente sostenibili.
Un esempio di fanghi tipici di cartiera trattabili con le pompe Hose Carrier:
Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 65