Pompe per fanghi di decapaggio

Soluzioni tecnologiche per un pompaggio efficiente dei reflui di decapaggio.Pompe per fanghi di decapaggio

Pompe per fanghi di decapaggio. Il processo di decapaggio dei metalli rappresenta una fase fondamentale nel trattamento superficiale, volto a rimuovere ossidi, impurità e contaminanti presenti sulla superficie del metallo, al fine di prepararlo per le fasi successive di finitura. In questo contesto, i fanghi di decapaggio, sono reflui residui ottenuti dall’azione chimica del processo di decapaggio ed assumono una natura particolarmente aggressiva e abrasiva, rappresentando una sfida significativa per le attrezzature impiegate nel loro pompaggio e trasferimento.

Il decapaggio si effettua generalmente mediante soluzioni acide o alcaline, capaci di dissolvere le impurità superficialmente aderenti al metallo. Questo trattamento, oltre a migliorare l’adesione delle vernici o dei rivestimenti protettivi, garantisce una maggiore uniformità nella finitura del pezzo lavorato. Tuttavia, il processo genera reflui altamente corrosivi e contenenti particelle solide, che richiedono sistemi di pompaggio particolarmente robusti ed efficienti.

La natura dei fanghi di decapaggio è duplice: da un lato, si tratta di un liquido carico di agenti chimici aggressivi, capaci di attaccare le superfici metalliche e, soprattutto, i materiali meno resistenti delle pompe; dall’altro, la presenza di particelle abrasive e sedimenti può portare a un rapido deterioramento dei componenti interni delle pompe stesse. Queste condizioni operative possono causare usura accelerata, blocchi e malfunzionamenti che, nel lungo periodo, si traducono in costose interruzioni di produzione e in elevati costi di manutenzione.

I danni potenziali che si generano nelle pompe a causa del pompaggio dei fanghi di decapaggio sono molteplici. L’azione abrasiva delle particelle in sospensione, unita alla forte aggressività chimica del liquido, può compromettere sia i sistemi di tenuta (statica o dinamica) che le parti in movimento, provocando perdite, inceppamenti e, in casi estremi, la rottura completa della pompa. Un ulteriore aspetto critico riguarda la tendenza dei fanghi a sedimentarsi all’interno dei tubi e delle camere di pompaggio, fenomeno che non solo riduce l’efficienza operativa, ma può anche causare blocchi e avviamenti irregolari, con conseguenti rischi per la sicurezza e l’affidabilità dell’impianto.

Pompe per fanghi di decapaggio realmente efficienti.

Per ovviare a tali criticità, l’adozione di una pompa peristaltica autoadescante di superficie, come la Hose Carrier, si configura come una soluzione tecnologica particolarmente vantaggiosa. Questo tipo di pompa, progettata specificamente per il pompaggio dei fanghi di decapaggio, presenta caratteristiche che la rendono ideale per affrontare le difficoltà legate a reflui aggressivi e abrasivi.

In primo luogo, la facilità di utilizzo della pompa Hose Carrier è notevole grazie alla capacità di adescamento rapido e a secco senza invasamento, che permette di avviare il pompaggio senza dover riempire preventivamente il corpo pompa. Questo vantaggio operativo si traduce in una notevole riduzione dei tempi morti e in una maggiore efficienza produttiva.

Inoltre, la pompa risulta insensibile alla marcia a secco o a intermittenza, garantendo un funzionamento affidabile anche in condizioni operative variabili. Tale caratteristica è particolarmente importante in ambienti industriali dove il pompaggio dei fanghi di decapaggio può essere soggetto a fluttuazioni nel flusso o a interruzioni temporanee, senza compromettere l’integrità della macchina.

Un ulteriore punto di forza della Hose Carrier è la sua resistenza all’abrasione e all’aggressione chimica. Grazie a materiali e componenti appositamente selezionati, la pompa è in grado di sopportare sia l’azione corrosiva dei fanghi che l’erosione causata dalle particelle in sospensione, prolungandone significativamente la vita utile e riducendo i costi di sostituzione e riparazione.

La maggiore efficacia nella aspirazione e nel trasferimento dei reflui aggressivi è garantita dalla grande capacità di aspirazione della pompa, unitamente a una bassa velocità di rotazione rispetto ad altre tipologie di pompe. Questo design permette semplificare il flusso di fanghi, anche in presenza di elevate concentrazioni di particelle abrasive.

Un altro aspetto fondamentale è la facilità di pulizia: al termine di ogni ciclo di lavoro, la pompa Hose Carrier può svuotarsi completamente, evitando la formazione di ristagni e sedimentazioni che, in altre pompe, possono facilmente causare blocchi e malfunzionamenti.

Infine, la manutenzione molto semplificata e i bassi costi di gestione rappresentano ulteriori vantaggi. La pompa è dotata di un unico elemento di usura, la membrana tubolare, che può essere sostituita in sito in breve tempo, senza la necessità di rimuovere l’intera apparecchiatura o le tubazioni di linea. Questo riduce notevolmente i tempi di fermo impianto e i costi operativi, rendendo la Hose Carrier una scelta economica e performante per il pompaggio dei fanghi di decapaggio anche a lungo termine.

In conclusione, l’utilizzo di pompe progettate appositamente per il pompaggio dei fanghi di decapaggio, come la peristaltica autoadescante Hose Carrier, rappresenta un investimento strategico per le industrie metalmeccaniche e di finitura delle superfici metalliche. Grazie alle sue caratteristiche tecniche e operative, questa tecnologia permette di affrontare con successo le criticità legate a reflui aggressivi e abrasivi, garantendo un funzionamento continuo, sicuro ed economicamente vantaggioso.

Per questi motivi la Hose Carrier HCP 50 è stata scelta da un importante azienda che si occupa di processi di finitura e rivestimento delle superfici metalliche su scala multinazionale. Montata alla base vasche fuori terra appositamente allestite per il processo di decapaggio dei componenti. La pompa aspira il refluo più addensato proprio grazie alla propria capacità di adescamento ed alla possibilità di poter funzionare senza danno anche con afflusso discontinuo, che ha generato continui danni alla pompa di precedente installazione.

Ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 50

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Lavaggio chimico e disincrostazione.

Scopo applicazione: lavaggio chimico e disincrostazione industriale, recupero reflui e fanghi.

pompa peristaltica HCP 25 per lavaggio chimico e disincrostazione, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristalticaIn questa azienda si opera nel campo del lavaggio chimico e nella disincrostazione di impianti e componenti, macchinari industriali di rilevanti proporzioni. Le varie operazioni di lavaggio e disincrostazione, avvengono all’interno dell’azienda in apposite vasche predisposte per lo scopo  o direttamente sull’impianto da trattare nel caso non fosse possibile smontarlo e rimuoverlo. Quest’ultima condizione, nota anche come CIP (cleaning in place),per evidenti ragioni è la più diffusa.

Le operazioni di lavaggio e disincrostazione si effettuano mediante il flussaggio forzato di appositi agenti disincrostanti di natura acida,basica e neutra. Generalmente sono prodotti a base di acido solforico, acido cloridrico, carbonato di sodio, soda o idrossido di sodio ecc. Tutte sostanze utilizzate per queste operazioni, hanno caratteristiche di aggressività certamente rilevanti, è scontato che le attrezzature e le macchine mediante le quali questi prodotti devono essere fatti circolare devono essere perfettamente compatibili al fine di garantirne la necessaria durata in esercizio.

Ma il punto importante di questa applicazione è un altro, durante il lavaggio e la disincrostazione, a volte si generano dei reflui di natura fangosa e abrasiva derivanti dalla azione degli acidi e dei vari condizionanti chimici, le attrezzature impiegate da questo nostro cliente utilizzano pompe, certamente chimicamente compatibili, ma totalmente inidonee al trattamento di reflui fangosi di natura densa.

Durante le fasi di lavaggio, in certe situazioni, il flusso di liquido è discontinuo, esponendo le pompe convenzionali ad un pericoloso funzionamento a secco o ad intermittenza con continue fasi di adescamento, condizione che diverse volte ha provocato danni al sistema di tenuta delle pompe.

Talvolta il fluido deve essere raccolto in vasche flessibili posizionate e spostate di volta in volta in zone diverse dell’impianto, tali vasche, avendo altezze modeste, richiedono pompe in grado di funzionare con battenti minimi, adatte al funzionamento discontinuo e con grande capacità aspirazione e velocità di adescamento.

La soluzione perfetta è stata trovata scegliendo una pompa peristaltica HCP 25, dotata di misure compatte, buone prestazioni, assoluta capacità e rapidità di adescamento, piena compatibilità chimica e possibilità di operare con fluidi con viscosità molto diverse e con sospensioni solide abrasive.  La pompa peristaltica svolge la sua funzione dal 2104 svolge la propria funzione in sede o nel vari siti operativi. Nessun ricambio finora.

Per ulteriori informazioni sulle pompe peristaltiche : Hose Carrier HCP 25

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