L’ Aspirazione acque di condensa contaminate a volte non è cosa banale.
Aspirazione acque di condensa contaminate e qualche problema derivante: Le acque di condensa contaminate sono un refluo comunemente prodotto da molti processi industriali, ci sono molte soluzioni per aspirare e trasferire le tali reflui, molti tipi di pompe sono in grado di farlo, alcune sono prodotte esattamente per questo scopo, in apparenza questa applicazione sembrerebbe abbastanza banale.
Sempre presenti i “casi particolari”.
Esistono, come sempre del resto, “casi particolari”, questo è uno del quale ci siamo occupati con una soluzione efficace e funzionale, ma insolita e fuori dagli schemi.
Il nostro cliente gestisce la manutenzione di un grosso impianto chimico. Nell’impianto vengono operati diversi processi, uno dei quali produce acque di condensa contaminate che vengono raccolte in un pozzetto.
La gestione funzionale di questo refluo, genera qualche fastidio. Le acque di condensa che si formano, comprendono anche detriti e particolato soldi di piccole proporzioni.
Il pozzetto si trova in una posizione particolarmente scomoda e difficile da raggiungere per le operazioni ordinarie di manutenzione e controllo.
Le soluzioni “convenzionali” ed i problemi che ne derivano:
La pompa sommergibile utilizzata per l’allontanamento dell’acqua di condensa lavora con una frequenza molto bassa e per poco tempo, probabilmente in seguito ai prolungati periodi di inattività, il servizio reso dalla pompa è molto incerto a causa di piccoli inconvenienti che si verificano occasionalmente come il mancato funzionamento del dispositivo di controllo a galleggiante che aziona e ferma la pompa, ostruzioni dovute alla inclusione e sedimentazione di particolato solido che ne limitano o bloccano l’operatività. Diverse bruciature del motore elettrico a causa del funzionamento senza liquido sono accadute nel corso degli anni.
La completa sostituzione della pompa si è resa necessaria svariate volte nel corso degli anni senza che se ne fosse potuto identificare chiaramente il motivo.
Il problema è risolto:
Determinato a risolvere questo problema ricorrente, il nostro cliente ha installato una pompa a membrana tubolare HCP 20 autoadescante di superficie, posizionandola in una collocazione molto più comoda situata a ben 15 metri dal punto di captazione nel pozzetto profondo 1,5 metri.
Con la sua notevole capacità di aspirazione, pompa Hose Carrier HCP 20, aspira l’acqua di condensazione attivandosi con una sonda di livello capacitiva, insensibile alle problematiche riscontrate con i normali galleggianti a braccio montati di serie nelle piccole pompe sommergibili.
La pompa autoadescante a membrana tubolare HCP 20 parte a secco, senza necessità di invasamento e drena le acque di condensa contenute nel pozzetto, senza alcuna difficoltà nonostante la considerevole distanza tra la pompa ed il punto di aspirazione.
Ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 20
Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato