Pompe per fluidi corrosivi

Recupero dei reflui di acido solforico da accumulatori al piombo: necessità e soluzioni tecnologiche

 

pompe per fluidi corrosivi Hose CarrierPompe per fluidi corrosivi. Il recupero dei reflui di acido solforico derivanti dallo stoccaggio e smaltimento di accumulatori al piombo rappresenta una delle sfide ambientali e industriali più rilevanti. Durante il ciclo di vita delle batterie al piombo, l’acido solforico contenuto all’interno delle celle viene rilasciato come un sottoprodotto pericoloso e aggressivo, richiedendo tecniche di gestione avanzate per garantire la sicurezza e minimizzare l’impatto ambientale.

Perché recuperare i reflui di acido solforico

  1. Impatto ambientale:
    • L’acido solforico è altamente corrosivo e, se gestito in modo inadeguato, può contaminare suolo, acque sotterranee e superfici, causando danni irreversibili agli ecosistemi.
  2. Conformità normativa:
    • Le normative ambientali globali impongono una gestione rigorosa dei rifiuti pericolosi, procedure specifiche per il trattamento e il recupero dell’acido solforico o reflui aggressivi in generale.
  3. Recupero delle risorse:
    • L’acido solforico recuperato può essere rigenerato e riutilizzato in vari processi industriali, promuovendo un approccio sostenibile e riducendo la necessità di produrre nuovo acido.
  4. Protezione della salute:
    • Una gestione efficace protegge gli operatori dai rischi legati all’esposizione a sostanze altamente tossiche e corrosive.

Sfide tecniche nella gestione dei reflui

L’acido solforico presenta caratteristiche che rendono complesso il suo recupero e trasferimento:

  • Corrosività: Richiede materiali e sistemi altamente resistenti.
  • Formazione di cristalli e gas: Durante il processo di stoccaggio o trasferimento, possono generarsi solidi compatti o gas corrosivi.
  • Rischio per gli operatori: La manipolazione diretta può causare incidenti, richiedendo attrezzature progettate per massimizzare la sicurezza.

Pompe per fluidi corrosivi Hose Carrier: la scelta ideale per il recupero e trasferimento sicuro dell’acido solforico

Le pompe Hose Carrier sono particolarmente indicate per la gestione dei reflui di acido solforico grazie a una serie di caratteristiche tecniche che le distinguono dalle alternative disponibili sul mercato:

  1. Adescamento rapido e a secco senza invasamento:
    • Le pompe Hose Carrier possono avviare il trasferimento dell’acido senza la necessità di invasamento preliminare. Questa capacità semplifica le operazioni e riduce i tempi di inattività.
  2. Insensibilità alla marcia a secco o a intermittenza:
    • A differenza di molte altre pompe, le Hose Carrier possono funzionare in condizioni di marcia a secco o con flusso intermittente senza subire danni, garantendo continuità operativa.
  3. Resistenza alla aggressione chimica:
    • I materiali costruttivi delle pompe sono altamente resistenti all’azione corrosiva dell’acido solforico, assicurando una lunga durata e ridotti costi di manutenzione.
  4. Capacità di trasporto di solidi compatti e frangibili:
    • Le pompe sono in grado di movimentare solidi generati dalla cristallizzazione dell’acido, evitando intasamenti e mantenendo l’efficienza del sistema.
  5. Sicurezza per l’operatore:
    • La progettazione avanzata impedisce il contatto diretto tra il fluido e gli organi meccanici della pompa, riducendo significativamente i rischi per gli operatori.
  6. Facilità di pulizia:
    • Al termine del ciclo di lavoro, le pompe possono essere svuotate completamente senza ristagni pericolosi. Questa caratteristica semplifica la manutenzione e aumenta la sicurezza.
  7. Versatilità operativa:
    • Le pompe Hose Carrier sono progettate per gestire la formazione di gas tipici delle applicazioni con acido solforico, garantendo prestazioni ottimali anche in condizioni difficili.

Pompe per fluidi corrosivi Hose  Carrier applicazioni pratiche:

Le pompe per fluidi corrosivi Hose Carrier trovano impiego in diverse fasi del ciclo di recupero e trattamento dell’acido solforico:

  • Aspirazione iniziale: Le pompe recuperano l’acido dalle batterie o dai cassoni di stoccaggio delle stesse in modo rapido e sicuro.
  • Trasferimento: L’acido viene convogliato verso sistemi di stoccaggio o impianti di trattamento senza rischi di fuoriuscite e rischi per l’operatore.
  • Gestione di emergenza: La capacità di funzionare in presenza di gas o solidi rende queste pompe ideali anche per situazioni straordinarie.

Conclusioni

Il recupero e il trasferimento dei reflui di acido solforico dagli accumulatori al piombo richiede soluzioni tecnologicamente avanzate per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità. Le pompe per fluidi corrosivi Hose Carrier rappresentano una scelta eccellente per affrontare queste sfide, grazie alla loro robustezza, versatilità e progettazione orientata alla sicurezza. Utilizzando queste pompe, le aziende possono non solo rispettare le normative ambientali, ma anche migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi di gestione, promuovendo al contempo un modello industriale sostenibile. Recentemente abbiamo fornito un pompa Hose Carrier HCP 25 dotata di controllo elettronico della portata, proprio per il recupero dei reflui corrosivi derivanti dal trattamento di batterie esaurite. Il cliente ha scelto la pompa Hose Carrier proprio per la sua grande capacità di adescamento, la possibilità di trattare fluidi aggressivi di natura diversa ed in totale sicurezza per l’operatore. Dopo un breve confronto delle caratteristiche delle pompe in alternativa, quelle pneumatiche a doppia membrana, le pompe a girante flessibile in gomma, le pompe monovite o cavità progressiva, Non è stato certo difficile per il cliente comprendere che la pompa Hose Carrier era l’unica ad avere tutte le caratteristiche richieste necessarie per la propria l’applicazione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP25

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Pompe autoadescanti per acido solforico

Pompe per acidi corrosivi

Pompe autoadescanti per acido solforico, problemi e casistiche di impianto. L’acido solforico è molto utilizzato nei processi industriali, il mercato propone molte tipologie di pompe adatte a pompare aggressivi chimici. Il dosaggio dell’acido solforico è una delle necessità più comuni nella gestione dei processi industriali. Considerando la notevole aggressività di tale sostanza, si cerca di trattarla nel modo più sicuro possibile per l’installazione e gli addetti alla conduzione della stessa.

Pompe dosatrici per acido solforico con qualche problema…

In genere si preferisce realizzare impianti di dosaggio utilizzando pompe dosatrici autoadescanti in grado di aspirare e trasferire l’acido solforico in modo da evitare i potenziali rischi connessi con l’uso di installazioni sotto battente. Nella ampia scelta di pompe disponibili allo scopo, la più diffusamente impiegata è la pompa a membrana elettromeccanica, tuttavia, sovente questa pompa presenta questi problemi:

1. Le pompe a membrana convenzionali hanno una capacità di adescamento molto limitata, in caso di partenza a secco, non si superano i quattro metri in aspirazione, a meno di non procedere con l’invasamento della stessa, operazione che in ogni caso crea una “seccatura” ulteriore.
2. L’acido solforico per sua natura è un fluido oleoso più o meno viscoso, e ciò crea ulteriori problemi al corretto funzionamento della pompa.
3. La già scarsa capacità di adescamento della pompa dosatrice a membrana si accompagna di frequente alla perdita della colonna in aspirazione ed al conseguente disadescamento della pompa con insorgenti disfunzionalità.
4. Per ovviare a questo inconveniente, si tenta di risolvere il problema introducendo una valvola di fondo alla linea di aspirazione e utilizzando valvole con doppia sfera sui condotti della pompa aumentando il numero delle componenti sensibili alle disfunzioni e incrementando i costi del sistema. Spesso questa soluzione crea ulteriori problemi a causa di potenziali blocchi al sistema valvolare della pompa o a quello della valvola di fondo a causa di impurità, gas, ed altre eventualità.
5. La certezza che nelle sopracitate condizioni si possa avere un dosaggio preciso e costante non è ottenibile.

Quale pompa autoadescante per acido solforico può risolvere il problema?

pompe autoadescanti per acido solforico

Un nostro recente cliente, insoddisfatto delle molte esperienze fatte con pompe a membrana tradizionali, di marchi più o meno blasonati, Ha scelto di provare una delle nostre pompe autoadescanti per acido solforico, una Hose Carrier HC 10. Tale pompa è priva di valvole e dei conseguenti problemi, non necessita della valvola di fondo. Si adesca a secco, senza invasamento, e può garantire un dosaggio preciso e costante.

Resosi ben conto in breve tempo che la pompa aspirava tranquillamente il fluido viscoso senza alcuna difficoltà e senza incertezze, eliminando in blocco tutti i problemi avuti con le precedenti esperienze, fece seguire l’ordine di ulteriori tre macchine a completamento della installazione sostituendo completamente tutte le pompe a membrana di incerta efficacia.

Per ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HC 10

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