Le pompe centrifughe hanno il loro punto debole nel sistema di tenuta idraulico, costituito dalla tenuta meccanica o da anelli in gomma. Il sistema di tenuta è resistente alla corrosione chimica, ma poco possono contro l’abrasione. Dopo tempo indefinito, ma sempre troppo breve il sistema di tenuta cede rilasciando fluido che potrà aggredire componenti non protetti al contatto di liquidi aggressivi.
La pompa centrifuga pure, deve essere utilizzata sotto il livello del liquido per funzionare correttamente, mal si adatta quindi a servizi di tipo generale in luoghi differenti. La centrifuga non è adatta a trasferire fluidi che posso avere viscosità elevate come fanghi.
Ma i fanghi si generano, e bisogna occuparsene in qualche modo. Le pompe centrifughe esistono anche in versione auto-aspirante, e sono molto più adatte a trattare reflui con sospensioni o fanghiglie sciolte.
I tempi di adescamento di una pompa auto-aspirante sono lunghi a volte 15-20 minuti, se la pompa prende aria in aspirazione per qualche deprecabile motivo, la pompa si deve innescare di nuovo, con conseguente spreco di tempo. Quando i livelli nelle vasche sono minimi questo fenomeno è garantito.
Le pompe centrifughe pure o auto-aspiranti girano veloce (2800 giri al minuti) gli organi di tenuta preposti allo sbarramento del liquido, subiscono per questo motivo una forte abrasione dovuta alla azione della velocità di rotazione alla presenza di particolato metallico abrasivo. In tempi relativamente brevi la pompa perde la sua capacità di aspirazione e sarà necessario intervenire sulla manutenzione della stessa. Il fermo macchina lungo perché deve essere smontata completamente per sostituire l’organo di tenuta, spesso questo tipo di intervento viene effettuato da riparatori specifici in officine esterne, tale operazione non è economicamente insignificante.
Veniamo alle pompe pneumatiche a doppia membrana, costano forse meno di tutte le altre, ma ATTENZIONE, se si accetta il costo di gestione dell’aria compressa (notevole a conti fatti), è qui che con queste pompe si rivela il limite maggiore.
Il costo limitato di acquisto in rapporto alle altre pompe, invoglia parecchio. Le pompe a membrana si comportano abbastanza bene, meglio delle centrifughe.
Il limite in queste pompe consiste nel fatto che esiste un sistema di valvole per farle funzionare, soprattutto nella fase di aspirazione e adescamento, tutto bene in presenza di reflui poco densi. La situazione cambia quando si ha a che fare con fanghi. Il sistema valvolare non garantisce più un funzionamento lineare, quando la valvola non tiene in modo perfetto la pompa perde la capacità di aspirare e deve innescarsi di nuovo. Sono anche piuttosto rumorose anche se questo è un problema relativo. Il problema vero e che non si fa manutenzione preventiva, quando si rompe la membrana i fluidi aggressivi si riversano nel cassetto di distribuzione creando danni tali da doverlo sostituire completamente. Una grossa galvanica ha acquistato anni fa una pompa peristaltica HCP 35, viene usata sempre senza troppi riguardi per le operazioni di pulizia del fondame dalle vasche. Ora il cliente si fa vivo una volta ogni anno e mezzo per l’acquisto di una membrana tubolare, che naturalmente viene sostituita internamente a costi irrisori.
Ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 35
Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato
la scelta tecnologica vincente. Pompe per plastificanti nel settore tessile avanzato, l'impiego di plastificanti in…
La Soluzione Ottimale con le Pompe Peristaltiche Hose Carrier Pompe Industriali per Scrubber e fanghi…
Pompe per adesivi tack con microsfere: caratteristiche e applicazioni. Pompe per adesivi e applicazioni più…
Aspirazione Acque Nere da Imbarcazioni: La Soluzione Versatile di Partner STF Trolley L'aspirazione delle acque…
L' Aspirazione acque di condensa contaminate a volte non è cosa banale. Aspirazione acque di…
Come una piccola pompa per acidi esauriti si inserisce con grande efficienza nel processo di…
This website uses cookies.