Pompe peristaltiche per il pompaggio di miscele di calcestruzzo con fibra di vetro GRC.

Calcestruzzo GRC e miscele abrasive di cemento rinforzato con fibra di vetro ed altri additivi.

Questa particolare versione del calcestruzzo si compone di cemento, ghiaia, sabbia silicea o di altri minerali, fibra di vetro, additivi vari come, fluidificanti, polimeri e pigmenti coloranti, infine naturalmente acqua . pompe peristaltiche per calcestruzzo GRC, miscele di cemento cellulare, alleggeritoQuando è necessario ottenere un prodotto particolarmente leggero vengono aggiunte anche perle di polistirolo, ottenendo un calcestruzzo molto resistente dal punto di vista strutturale ma così leggero da renderlo sostanzialmente un materiale davvero ideale. Il calcestruzzo GRC caricato di fibra di vetro è un fluido molto strutturato, viscoso e molto abrasivo che può essere pompato facilmente per la realizzazione di prodotti finiti come pannelli, elementi strutturali, o come nel caso del nostro cliente elementi scenografici come rocce finte.

Pompaggio della miscela di calcestruzzo utilizzando una pompa peristaltica .

il GRC è un tipo di miscela è molto economica, resistente come una roccia di tipo naturale, ma molto semplice da lavorare, pertanto si presta perfettamente per la realizzazione di elementi finiti in serie che comporranno una scenografia durevole e leggera per particolari lavori architettonici, piscine, vasche idromassaggio o componenti di arredamento da esterni.

Il pompaggio del calcestruzzo GCR è facile, ma crea molti problemi perché la miscela è viscosa, abrasiva e contiene sabbia di vari minerali e fibra di vetro, pertanto, l’effetto usurante sulle pompe preposte al trasferimento è di chiara evidenza. Il nostro cliente, ha utilizzato per decenni l’unica pompa disponibile in grado di fornire un servizio industrialmente accettabile con tale tipo di miscela. La pompa monovite, sebbene la pompa abbia compiuto un servizio certamente valido, i costi di manutenzione derivanti dal trattamento di una miscela così usurante come il calcestruzzo, sono diventati molto importanti. La pompa monovite impiegata fa un ottimo lavoro, ma richiede una frequente sostituzione dello statore e del rotore. Il costo di gestione della pompa monovite è diventato così elevato da indurre il cliente alla ricerca di una soluzione alternativa.

Perché utilizzare una pompa peristaltica?

Una pompa peristaltica HCP 50 ha preso il posto della precedente pompa monovite concretizzando in breve tempo degli evidenti vantaggi di ordine economico. Oltre ad essere in grado di pompare la miscela abrasiva, la pompa, ruotando ad una velocità ridotta, è molto meno soggetta alla forte azione aggressiva del materiale trattato. La membrana tubolare, unico organo di usura presente nella pompa, ha totalizzato una durata largamente superiore rispetto a quella dei componenti di usura della pompa monovite. Anche la manutenzione della pompa ne è risultata semplificata, con la pompa peristaltica non si è più reso necessario il totale smontaggio della pompa dall’impianto per la sostituzione delle parti usurate. La semplice sostituzione della membrana tubolare avviene direttamente sull’impianto senza rimuovere la pompa o le tubazioni, riducendo di fatto in modo considerevole tempi morti e costi generali.
La pompa peristaltica è una soluzione molto economica ed efficiente per pompare il calcestruzzo GRC ed ha ottenuto in breve tempo la piena soddisfazione del cliente, che prevede di modificare le altre linee di produzione esistenti dopo questa positiva esperienza.

Ulteriori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 50

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Pompe per pulizia vasche

Aspirazione di fanghi  e pulizia reflui di lavorazione.

Applicazione: aspirazione e pulizia di vasche contenenti fanghi di lavorazione dell’alluminio. In questa azienda vengono prodotti semilavorati di alluminio in tre fasi: si parte dalle fusione di base ottenendo delle billette, si eseguono successivamente delle operazioni di trafilatura per ottenere dei profilati di varie forme, successivamente si effettuano operazioni finali di finitura superficiale che vanno dalla anodizzazione alla verniciatura del semilavorato. pompe peristaltiche per aspirazione e pulizia vasche da reflui di lavorazioneQueste operazioni generano reflui caratterizzati da aggressività chimica e carica di sospensioni metalliche pulverulente potenzialmente abrasive. I fluidi vengono raccolti in vasche all’interno delle quali avviene la formazione di fanghi derivanti dalla precipitazione della sospensione solida del liquido.

Le operazioni di pulizia delle vasche e l’allontanamento dei reflui liquidi sono effettuate mediante pompe centrifughe sommergibili, ma, come avviene spesso, la formazione di addensati crea grossi problemi di intasamento alle pompe stesse, rendendole inefficienti. E’ previsto che un operatore si cali all’interno della vasca al fini di migliorare il processo di evacuazione dei fanghi attraverso operazioni di fluidificazione, omogeneizzazione del sedimento.

Il grosso problema consiste nel fatto durante le operazioni di svuotamento,  l’operatore lavora di fatto immerso nella massa di fluido contemporaneamente alle elettropompe, il potenziale rischio per l’operatore è di chiara evidenza.

Pompe peristaltiche e sicurezza nelle operazioni di pulizia delle vasche

Fu proposta per la soluzione una pompa peristaltica auto adescante di superficie hcp 40 completa di variatore, tale macchina si adatta perfettamente la viscosità variabile dei fanghi, possiede una elevatissima capacità di aspirazione e soprattutto isola completamente l’operatore da un potenziale shock elettrico. Insensibile alla marcia a secco, la pompa peristaltica non subisce danni derivanti dalla discontinuità di afflusso di liquido, inoltre, la resistenza alla abrasione ed alla aggressione chimica è garantita dalla membrana tubolare perfettamente compatibile col fluido. La sicurezza assoluta è garantita dal fatto che la pompa opera in superficie introducendo il solo tubo di aspirazione muovendolo nei vari punti delle vasche  per ottenere una perfetta pulizia, come avverrebbe con un aspirapolvere. Nessun contatto fisico tra organi meccanici o elettrici della pompa con il fluido pompato, scongiurano qualsiasi rischio.

Maggiori informazioni sulle pompe : Hose Carrier HCP 40

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Pompa Hose Carrier per aspirazione fanghi lapidei provenienti da lavorazione del marmo

pompe per aspirazione fanghi di lavorazione del marmo

Una piccola azienda aveva il problema dello smaltimento saltuario dei fanghi che si depositano durante le varie fasi di lavorazione del marmo e materiali lapidei. I fluidi vengono raccolti in apposite vasche interrate, realizzate in diverse aree dello stabilimento. Le acque necessarie al processo di lavorazione del marmo vengono ovviamente riciclate, pertanto, accumulandole nelle vasche, dopo un certo periodo di quiete, le sostanze solide in sospensione precipitano separandosi dall’acqua generando i fanghi. L’acqua viene recuperata e riavviata al ciclo di lavorazione.

L’azienda disponeva per effettuare le operazioni di aspirazione e trasferimento dei fanghi di pompe sommergibili dotate di sistemi di tenuta basati su tenute meccaniche in Carburo di Silicio. Malgrado questa importante caratteristica, le pompe avevano una durata insoddisfacente, le avarie comparivano dopo 8 -10 mesi di funzionamento. I primi tempi le pompe venivano riparate, successivamente si è adottata l’abitudine di sostituirle ex-novo, scegliendo nel mercato soluzioni “sacrificali” tra le meno costose. Nel giro di pochi anni le macchine andate distrutte e sostituite sono diventate davvero troppe.

Probabilmente le pompe impiegate hanno svolto il loro lavoro al meglio possibile. Ma sappiamo che la miscela di fanghi e materiali lapidei che dovevano trattare è composta da acqua e polvere generata dal taglio con utensili diamantati. Per quanto una pompa sommergibile possa essere adeguata al lavoro richiesto, operando con miscele liquide similmente abrasive, non esiste nessuna tenuta idraulica in grado resistere un tempo adeguato alle aspettative dell’utilizzatore. Il cedimento del sistema di tenuta provocava l’inondazione del motore elettrico, provocandone la “bruciatura”.

Naturalmente le pompe, essendo sommergibili subivano l’effetto della sedimentazione dei fanghi di segagione del marmo depositatisi nel corso del tempo, si generavano bloccaggi frequenti derivanti peraltro anche dalla “disperazione” di dovere utilizzare la prima pompa disponibile per sostituire la precedente ormai inutilizzabile, magari si optava per una pompa tutt’altro che adatta.

Pompa peristaltica HCP 50, la soluzione adatta a trattare i fanghi di lavorazione del marmo.

Acquistando una pompe peristaltica HCP 50, questa azienda ha potuto risolvere due problemi con una macchina sola. Il recupero delle acque limpide (o quasi) può avvenire in tutta sicurezza e con grande facilità spostando la pompa o il solo tubo di aspirazione per le varie vasche. Saltuariamente una o due volte al mese, con la stessa pompa si recuperano i fanghi più spessi dal fondo delle vasche per inviarli ad appositi filtri a sacco per consentire la disidratazione dei fanghi, garantendo il più economico smaltimento.

Ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 50

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