Pompe per olio di soia

Pompe per olio di soia e problemi di funzionamento:

Per una recente applicazione, un nostro cliente era alla ricerca di una pompa che risolvesse i problemi riscontrati nelle procedenti esperienze con le tradizionali pompe a ingranaggi usate in azienda.

Operante nel settore dei mangimi, in questa società si fa largo uso di pompe a ingranaggi per il trasferimento di fluidi densi di varia natura. Le pompe a ingranaggi sono certamente efficienti e durevoli, ma spesso incontrano qualche limite invalicabile.

Nel caso specifico il nostro cliente deve aspirare olio di soia grezzo, il prodotto è un fluido viscoso composto anche da una notevole quota residuale di materiale solido, nel momento del ciclo di trasferimento, si trova termicamente condizionato ad una temperatura relativamente elevata. L’operazione di pompaggio consiste nella aspirazione soprabattente del fluido contenuto in vasche interrate.

Pompe per olio di soia ed esperienze deludenti:

La pompa a ingranaggi nella disponibilità dell’azienda ha dato da subito evidenti problemi di inadeguatezza. La scarsa capacità di adescamento e la presenza di elevata residuale solida ha messo fuori servizio in breve tempo la pompa. L’introduzione in ciclo di una pompa pneumatica ad aria compressa a migliorato solo in parte la situazione. Tuttavia, la presenza rilevante di sospensione solida eterogenea, limitava il funzionamento ottimale della pompa per olio di soia compromettendo il funzionamento delle valvole a causa del frequente intasamento dovuto alla interposizione dei solidi in transito tra le valvole e le sedi. A causa di questo fenomeno si generavano frequenti e fastidiosi interventi di pulizia per ripristinare il funzionamento della pompa a membrana pneumatica.

Il problema è stato definitivamente risolto introducendo nel ciclo una pompa Hose Carrier HCP 25 che con le sue caratteristiche specifiche è particolarmente adatta a questa funzione.

Quali sono le caratteristiche che fanno della HCP 25 una delle migliori pompe per olio di soia?:pompe per olio di soia hcp 25

  • La pompa è autoadescante e produce un vuoto così elevato, che rende possibile l’aspirazione del fluido caldo (ovviamente nei limiti che le leggi della fisica pongono alla condizione).
  • La pompa non ha alcun problema di occlusione o intasamento, perché non sono presenti componenti interferenti come valvole, sedi o tenute meccaniche, consentendo un funzionamento lineare, senza interruzioni.
  • La pompa non subisce danni per l’occasionale funzionamento a vuoto o intermittenza.
  • Le operazioni di pulizia a fine ciclo di produzione sono facili e veloci perché non è richiesto lo smontaggio di alcun componente, la pompa si svuota da sola completamente con un semplice risciacquo, senza che possa crearsi il rischio di ristagni potenzialmente dannosi se trascurati.

Dal 2018 la pompa per olio di soia Hose Carrier HCP 25 aspira e trasferisce il prodotto grezzo necessario al ciclo produttivo della azienda, senza che vi sia stato alcun bisogno di manutenzione significativa, garantendo un servizio affidabile e soprattutto molto economico.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25

 

Pompe per salsa di pomodoro.

Pompe per salsa di pomodoro. Applicazioni tipiche:

Frequentemente le pompe Hose Carrier a membrana tubolare trovano applicazione nel settore alimentare grazie alle loro particolari caratteristiche di efficienza e versatilità. Nel caso specifico, il nostro cliente aveva bisogno di integrare all’interno di una nuova linea di produzione una pompa in grado di operare il dosaggio di salsa di pomodoro nel processo produttivo.

La pompa per salsa di pomodoro Hose Carrier HCP 20 dotata di inverter, deve integrarsi all’interno di una linea per la produzione di preparati alimentari come primi piatti pronti, pizze surgelate, lasagne, preparati alimentari surgelati.

Ricevendo i segnali di campo previsti dall’automazione, la pompa deve dosare prodotti a base di salsa di pomodoro, concentrati, sughi pronti e prodotti caratterizzati da viscosità variabili ma in genere piuttosto elevate, con sospensioni solide da restituire intatte.

Pompe per salsa di pomodoro, quelle ideali.Pompe per salsa pomodoro HCP 20

Per consentire il perfetto funzionamento del ciclo di produzione la pompa a membrana tubolare deve garantire queste caratteristiche:

  • Portata variabile (anche da remoto con segnale 0-20 mA) secondo le necessità di ciclo.
  • Bassa velocità di rotazione per non scomporre o deteriorare il prodotto pompato.
  • Possibilità aspirazione e trasferimento solidi (in accordo alle dimensioni della pompa)
  • Grande capacità di vuoto per un adescamento pronto e rapido.
  • Insensibilità alla potenziale marcia a secco o a vuoto.
  • Costanza e precisione di dosaggio.
  • Semplicità di pulizia e sanitizzazione
  • Costi di gestione ridotti e manutenzione minimale.

 

Tutte queste caratteristiche tipiche delle pompe per concentrato di  pomodoro ideali  sono presenti nella HCP 20, che può perfettamente garantire affidabilità in aspirazione con un vuoto generato fino al 95%, rendendo possibile operare con fluidi e composti molto viscosi. La precisione nel dosaggio è resa possibile dall’integrazione dell’inverter capace di regolare la velocità di rotazione della pompa mediante i segnali di campo ricevuti ed istantaneamente elaborati. La pulizia della pompa a fine ciclo, è molto semplice perché non può verificarsi in nessun modo in fenomeno del ristagno di prodotto, condizione tipicamente presente in qualsiasi altro tipo di pompa. Naturalmente la pompa può essere lavata con anche sistemi C.I.P. / S.I.P.

I costi di gestione sono incomparabilmente bassi perché il tutto si risolve con la sostituzione dell’unico organo di usura previsto, la membrana tubolare, realizzata in FDA compliant, di grande resistenza e durata.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe per svuotamento vasche.

Pompe per svuotamento vasche, quelle che funzionano davvero.

Lo svuotamento delle vasche di accumulo da reflui e fanghi è una necessità frequente in molti processi industriali in tutti i settori. Ovviamente i fanghi sono diversi a seconda del processo che li ha generati. Tuttavia, i fanghi hanno caratteristiche comuni, sono più o meno viscosi, possono essere chimicamente aggressivi, certamente contengono particolato solido in sospensione.

Tali fanghi vengono raccolti in vasche esterne o interne ai siti produttivi, o ricavate all’interno di impianti e macchinari stessi. La necessità di doverli eliminare, presto o tardi si manifesta sempre.

A questo servono le pompe per svuotamento vasche. Generalmente se la componente liquida è rilevante si usano pompe centrifughe di superficie e sommergibili atte allo scopo. Quando la componente puramente liquida viene facilmente estratta, la restante parte più o meno solida pone il limite funzionale alle pompe centrifughe, determinando questi aspetti:

  • Impossibilità nell’operare con fluidi viscosi.
  • Impossibilità ad operare con afflusso intermittente o a vuoto.
  • Impossibilità a resistere alla forte concentrazione di particolato presente nella massa addensata dei reflui che in genere è molto erosivo.

Che caratteristiche devono avere le pompe per svuotamento vasche per essere davvero funzionali ed efficaci?pompe per svuotamento vasche su carrello 2 ruote

  1. Devono essere autoadescanti senza necessità di invasamento alla partenza.
  2. Devono resistere al funzionamento a vuoto o ad intermittenza senza danni.
  3. Devono essere reversibili per evitare o risolvere problemi di potenziale occlusione.
  4. Devono essere in grado di resistere alla aggressione chimica ed abrasiva.
  5. E soprattutto devono essere in grado di sviluppare un vuoto molto elevato per poter aspirare fluidi a grande viscosità.

Tutto questo non è cosa da poco per una pompa qualsiasi. E’ per questo motivo che un nostro nuovo cliente operante nel settore della meccanica si è recentemente dotato di una delle nostre pompe per svuotamento vasche. La Hose Carrier HCP 35, perfetta per il recupero dei fanghi reflui ferrosi che si generano all’interno delle vasche di raccolta dei macchinari coinvolti nel processo produttivo.

Tali fanghi, una volta eliminata la parte prettamente liquida, si presentano sotto forma di una sostanza melmosa semisolida, composta da una ampia componente di materiale ferroso polverizzato, con presenza, (come se non bastasse) di residuali di abrasivo di mole da rettifica. Naturalmente tale refluo, oltre che di per se, già complicato da aspirare, risulta essere straordinariamente erosivo.

La pompa HCP 35, che non è altro che uno dei modelli della nostra famiglia di pompe per svuotamento vasche, è la soluzione scelta per operare facilmente aspirando e allontanando i fanghi mediante il tubo di aspirazione, che viene inserito all’interno delle vasche di raccolta dei macchinari. Allestita su un pratico carrellino, la HCP 35 viene spostata con facilità dove serve a svolgere la propria complicata, ma necessaria funzione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 35

Pompe per soda caustica o idrossido di sodio.

Pompe per soda caustica e molto altro

Di solito le nostre pompe Hose Carrier vengono ampiamente utilizzate per il dosaggio di soda caustica, tuttavia, a volte possono verificarsi applicazioni meno comuni o insolite. Questo è il caso di una nostra recente installazione per una azienda impegnata nel campo ecologico ambientale.

L’attività principale della azienda consiste nella pulizia e la rigenerazione di fusti e cisternette ibc. Un impianto di nuova installazione prevede un ciclo di lavaggio con  l’uso di un quantitativo consistente di soda caustica allo scopo di bonificare perfettamente fusti e cisternette ibc, variamente contaminati da residui oleosi, morchie e fondami presenti.

Il ciclo prevede l’immissione e la spruzzatura della soda, mediante apposite pompe per soda caustica dotate di testine di spruzzatura ad ugello. Il pompaggio del liquido “fresco” non presenta particolari problemi e viene gestito con pompe convenzionali in grado di resistere al forte attacco alcalino generato dall’idrossido di sodio.

Caso diverso, quando a fine ciclo si deve trattare il refluo molto aggressivo di soda caustica, contaminato da sospensioni solide e abrasive provenienti dai residui dei liquidi originariamente contenuti nelle cisternette. Considerando la varietà del settori industriali di provenienza dei reflui contenuti nelle cisternette, è impossibile stabilire con precisione la natura dei contaminanti che verranno a generarsi durante le fasi di lavaggio e bonifica.

Per operare in condizioni cosi critiche è necessario selezionare correttamente le pompe per soda caustica che dovranno gestire i reflui di lavaggio che si generano durante le operazioni di pulizia. pompe per soda caustica o idrossido di sodio

Ha questo scopo è stata selezionata una pompa Hose Carrier Hcp 20 che ha esattamente la funzione di aspirare reflui e fanghi di lavaggio con la massima efficacia, potendo offrire una eccellente resistenza sia alla aggressione chimica che all’azione abrasiva, evitando rischi o esposizione a pericoli di qualsiasi genere agli operatori.

Perfettamente in grado di rispondere ai criteri richiesti da questa applicazione, la piccola pompa HCP 20 può aspirare in sicurezza reflui fino a 730 litri orari, partendo a secco senza invasamento e potendo funzionare senza problemi anche con afflusso intermittente  senza che vi sia danno alcuno alla pompa.

La pompa per soda caustica HCP 20 è reversibile il linea con la semplice contro-rotazione e a fine ciclo si svuota completamente, preservando impianto e utenti da possibili rischi di contatto o contaminazioni. Non male per una piccola pompa.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato

Pompe autoadescanti per acido solforico

Pompe per acidi corrosivi

Pompe autoadescanti per acido solforico, problemi e casistiche di impianto. L’acido solforico è molto utilizzato nei processi industriali, il mercato propone molte tipologie di pompe adatte a pompare aggressivi chimici. Il dosaggio dell’acido solforico è una delle necessità più comuni nella gestione dei processi industriali. Considerando la notevole aggressività di tale sostanza, si cerca di trattarla nel modo più sicuro possibile per l’installazione e gli addetti alla conduzione della stessa.

Pompe dosatrici per acido solforico con qualche problema…

In genere si preferisce realizzare impianti di dosaggio utilizzando pompe dosatrici autoadescanti in grado di aspirare e trasferire l’acido solforico in modo da evitare i potenziali rischi connessi con l’uso di installazioni sotto battente. Nella ampia scelta di pompe disponibili allo scopo, la più diffusamente impiegata è la pompa a membrana elettromeccanica, tuttavia, sovente questa pompa presenta questi problemi:

1. Le pompe a membrana convenzionali hanno una capacità di adescamento molto limitata, in caso di partenza a secco, non si superano i quattro metri in aspirazione, a meno di non procedere con l’invasamento della stessa, operazione che in ogni caso crea una “seccatura” ulteriore.
2. L’acido solforico per sua natura è un fluido oleoso più o meno viscoso, e ciò crea ulteriori problemi al corretto funzionamento della pompa.
3. La già scarsa capacità di adescamento della pompa dosatrice a membrana si accompagna di frequente alla perdita della colonna in aspirazione ed al conseguente disadescamento della pompa con insorgenti disfunzionalità.
4. Per ovviare a questo inconveniente, si tenta di risolvere il problema introducendo una valvola di fondo alla linea di aspirazione e utilizzando valvole con doppia sfera sui condotti della pompa aumentando il numero delle componenti sensibili alle disfunzioni e incrementando i costi del sistema. Spesso questa soluzione crea ulteriori problemi a causa di potenziali blocchi al sistema valvolare della pompa o a quello della valvola di fondo a causa di impurità, gas, ed altre eventualità.
5. La certezza che nelle sopracitate condizioni si possa avere un dosaggio preciso e costante non è ottenibile.

Quale pompa autoadescante per acido solforico può risolvere il problema?

pompe autoadescanti per acido solforico

Un nostro recente cliente, insoddisfatto delle molte esperienze fatte con pompe a membrana tradizionali, di marchi più o meno blasonati, Ha scelto di provare una delle nostre pompe autoadescanti per acido solforico, una Hose Carrier HC 10. Tale pompa è priva di valvole e dei conseguenti problemi, non necessita della valvola di fondo. Si adesca a secco, senza invasamento, e può garantire un dosaggio preciso e costante.

Resosi ben conto in breve tempo che la pompa aspirava tranquillamente il fluido viscoso senza alcuna difficoltà e senza incertezze, eliminando in blocco tutti i problemi avuti con le precedenti esperienze, fece seguire l’ordine di ulteriori tre macchine a completamento della installazione sostituendo completamente tutte le pompe a membrana di incerta efficacia.

Per ulteriori informazioni sulla pompa Hose Carrier HC 10

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